Askoll eS3 Evo: com’è e come va?

Lo scooter furbo e 100% elettrico di Askoll si evolve e diventa “evo”. Migliorano le dotazioni, rimane la stessa sostanza: muoversi facilmente in città con zero emissioni e zero sbattimenti. Ho provato es3 Evo e ti dico tutto in questo video.

Lo scooter elettrico di Askoll es3 sta diventando sempre più un protagonista delle nostre città. Nei centri più grandi come Milano è molto diffuso soprattutto grazie ai servizi di scooter sharing come Mimoto o eCooltra. La mia impressione è che sovente chi lo usa spesso a noleggio inizia ad apprezzarlo e decide poi di comprarsene uno. Ho provato es1, es2 ed es3 al tempo del loro lancio, ma da allora sono già passati quattro anni e Askoll ha deciso fosse giunto il momento per un’evoluzione. Nasce così la versione Evo che ha una dotazione più ricca in cui spicca il nuovo display digitale, un look più curato con una sella più comoda e doppia, ma di fatto non altera la buona idea di base, ovvero quella di uno scooter elettrico pratico e funzionale.

Il nome può trarre in inganno – specie perché abbinato a un prodotto tecnologico come uno scooter elettrico – eppure la Askoll è un’azienda italiana, anzi direi un’eccellenza italiana. Si trova a Dueville, alle porte di Vicenza ed è nata nel 1978 grazie all’intuizione del fondatore Elio Marioni di applicare la tecnologia sincrona ai motori elettrici e ottenere così propulsori più piccoli, con meno componenti e in definitiva più efficienti. Prima di entrare nel mondo della mobilità con le bici a pedalata assistita e gli scooter, Askoll si è costruita reputazione (e fatturato) nella componentistica per elettrodomestici e soprattutto nel mondo degli acquari. Oggi ha sei stabilimenti in Italia, poi in Brasile, Cina, Messico, Romania e Slovacchia.

Ho provato l’eS3 Evo in città e in percorsi extra-urbani sia a Milano, sia a Vicenza come vedrai nel video che pubblicherò nei prossimi giorni e dedicato proprio a questa splendida città.

In sintesi, cosa mi piace dell’eS3 Evo?

  • Qualità costruttiva: è ben progettato e costruito.
  • Pratico, leggero ed economico nella gestione (45 euro/anno di manutenzione, no bollo per 5 anni)
  • Spunto motore
  • Frenata col doppio disco
  • Batterie e caricatore estraibili

E cosa non mi piace?

  • Sospensioni che filtrano poco: morbida davanti, dura dietro
  • Look migliorabile
  • Manca un po’ di allungo

Non mi resta che invitarti a vedere il mio video e a passare in uno dei tanti store Askoll per fare un test ride.

#RIDEMORE

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