Da Civitavecchia a Orte, a spasso sui Monti Sabini

Dalla porta commerciale sul Tirreno fino al cuore del Lazio ad Orte passando per Tolfa, il Lago di Bracciano, Nepi e Civita Castellana. Un altro itinerario alla portata di ogni motociclista che abbia voglia di scoprire.

Quando andare in moto da Civitavecchia a Orte?

Non ci sono particolari controindicazioni stagionali. Segnalo che nelle prime tre settimane di giugno a Nepi c’è il Palio dei Borgia e può rappresentare, a seconda dei gusti, un’ottima occasione per andare o per evitare il paese. Nello stesso paese, un paio di settimane prima si tiene anche la tradizionale Sagra del Salame Cotto e del Pecorino Romano: non aggiungo altro. L’inizio primavera e settembre sono periodi stupendi per affrontare questo itinerario.

Con quale moto andare?

Strada semplice e alla portata di tutte le cilindrate, tipologie ed esperienze.

Dove ricarico la moto elettrica?

Caricando a Civitavecchia (dove ci sono due stazioni), la maggior parte delle moto elettriche non hanno problemi a coprire i circa 130 km dell’itinerario. Una volta giunti ad Orte troviamo due stazioni di carica. Una è segnalata anche ad Orte Scalo e una nella vicina Caldare. Nel caso a metà percorso si voglia approffittare di una pausa per ricaricare sul Lago di Bracciano, si può puntare su Trevignano Romano deviando di poco l’itinerario proposto.

Strade e distanze

L’itinerario proposto è asfaltato e semplice. Si passa attraverso molti paesi per cui non si corre il rischio di rimanere isolati in caso di panne o altro. La distanza è di circa 130 km percorribili in meno di tre ore: il mio consiglio è quello di ricavarsi il tempo per un bel po’ di soste perché – volendo – c’è molto da vedere.

Cosa vedere tra Civitavecchia, Tolfa, Bracciano, Nepi e Orte?

L’itinerario in breve

Un itinerario ricco di scoperte quello che ci porta dal Tirreno fino ad Orte, un viaggio nella storia del nostro Paese e in un Lazio più intimo rispetto ai traffici commerciali della costa. Lasciato il Forte Michelangelo di Civitavecchia ci dirigiamo a Tolfa dove possiamo ammirare, oltre che il paesaggio (!!), i resti del Castello di Frangipane. Raggiungiamo il Lago di Bracciano e ci immergiamo nei Monti Sabatini. Ad Anguillara Sabazia, centro più importante del bacino, possiamo concederci una pausa ammirando le acque del lago prima di proseguire verso Settevene. Può valer la pena allungare fino a Trevignano Romano, dove possiamo anche ricaricare se abbiamo la moto elettrica. Ripresa la rotta per Settevene, passiamo a poca distanza dall’Autodromo di Vallelunga, ma per non andare troppo “fuori tema” consiglio piuttosto un’escursione alle Cascate del Monte Gelato nel Parco Valle del Treja, sempre che il tempo a disposizione lo permetta. La rotta ci porta poi nell’importante centro di Nepi ricco di storia e di delizie gastronomiche: impossibile andarsene da qui senza aver mangiato il salame cotto e il pecorino romano. Un’ultima sosta è obbligatoria a Civita Castellana – ritratta persino in un celebre dipinto di Edward Lear del 1844 – prima di fermarsi nell’affascinante Orte e concederci magari una suggestiva visita alla città sotterranea (da prenotare qui!).

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#RIDEMORE

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