Da Bologna a Forlì via Raticosa, Futa, Mugello e Muraglione

Un grande classico degli itinerari del week-end per i motociclisti tosco-emiliani che in centinaia si ritrovano sul Passo della Raticosa chi venendo dal Mugello e dalla Futa e chi invece da Bologna. Sicuramente un must che non può mancare nella bacheca anche dei motociclisti di altre zone.

Questo itinerario fa per te?

Come per l’itinerario dei 4 passi del Sellaronda, anche nel caso di questo percorso verso il Mugello, Passo Raticosa e Futa, non rivelo nessun percorso misterioso, ma qualcosa di molto noto ai motociclisti più esperti. Mi rivolgo perciò principalmente ai neofiti e a chi volesse iniziare a fare turismo con la propria moto elettrica: ecco un altro itinerario che bisogna fare almeno una volta nella vita magari, perché no, andando a vedere il Gran Premio d’Italia di Motociclismo.

Dove ricarico la moto elettrica?

Per quest’ultimi segnalo che la zona non è particolarmente fornita di colonnine. Nel momento in cui scrivo, ce n’è una a Scarperia presso La Marzocco Caffè oppure una in Piazza della Repubblica a Dicomano. Con una piccola deviazione rispetto all’itinerario che propongo, si trovano quelle del Designer Outlet di Barberino del Mugello. In ogni caso invito a consultare prima di mettersi in viaggio la propria applicazione di riferimento, come ad esempio NextCharge.

Quando andare sulla Raticosa?

Il Passo della Raticosa si trova a 968 mslm e quello della Futa a 903 mslm: non si tratta perciò di altezze proibitive, mi sento tuttavia di sconsigliare i mesi invernali a meno che tu non sia esperto ed attrezzato. Per il resto dell’anno il parco giochi appenninico è sempre l’ideale. Nel week-end sia Raticosa, sia Futa sia Muraglione sono passi molto frequentati da motociclisti e, purtroppo, una buona parte di loro cerca di esibire le proprie abilità alla guida, non sempre con successo. Perché se vai piano alla Raticosa sei uno sfigato, ovviamente. Ecco, io ti consiglio di andare alla tua andatura e di fare sempre molta attenzione a quello che gli altri fanno per strada, non a quello che dicono allo chalet.

Strada e distanze tra Raticosa, Futa, Mugello e Muraglione

Da Bologna a Forlì via Raticosa, Futa, Mugello e Muraglione è un bel giro da circa 190 km, per di più di strada appenninica. L’asfalto è generalmente buono e il traffico si fa sentire più che altro a valle, quindi è proprio un buon giro dedicato soprattutto a chi vuole stare in moto tutto il giorno.

Cosa vedere

Oltre ovviamente al Circuito del Mugello – mecca della velocità che dal ’94 ospita ininterrottamente il Gran Premio d’Italia di Motociclismo – se non ci sei mai stato anche i Passi Raticosa, Futa e Muraglione rappresentano una tappa da ricordare, magari con una bella foto. Per gli amanti della storia, sul Passo della Futa, inoltre, c’è anche un importante cimitero militare germanico.

L’itinerario in breve

Il Circuito del Mugello è una delle piste più belle e apprezzate di tutto il mondo e già da solo può essere una valida scusa per affrontare questo bell’itinerario. Dal 1994 ospita senza interruzioni il Gran Premio d’Italia valido per il mondiale MotoGP, ma oltre che vederci spettatori, grazie alla sua posizione può essere meta di molti itinerari appassionanti e quello che ti propongo è solo uno dei possibili. Lasciando il traffico di Bologna alle spalle, da San Lazzaro di Savena attraversiamo il Parco dei Gessi Bolognesi sulla SP36 raggiungendo Pianoro, considerato uno dei borghi più felici d’Italia. Il paesaggio è già cambiato e il divertimento iniziato. Da qui la strada SP65 sale dolcemente e come un luna park ci porta al Passo della Raticosa, entrato ormai nella mitologia dei motociclisti di tutto lo stivale. Qui ogni week-end si danno appuntamento centinaia di centauri che si fermano per chiacchierare allo Chalet della Raticosa. Rimanendo sulla SP65 raggiungiamo poi il Passo della Futa, altra tappa obbligatoria del peregrinare motociclistico. Rimanendo sulla SP65 scendiamo il pendio e a Santa Lucia prendiamo la SP39 e quindi la SP37 a Galliano fino ad arrivare al cospetto del circuito. Da qui possiamo proseguire verso Borgo San Lorenzo e quindi Dicomano prima di imboccare la SS67 che ci porta al Passo del Muraglione, altro ritrovo molto frequentato da tanti centauri. La stessa strada ci riporta quindi in Emilia Romagna a Castrocaro e a Forlì, conclusione ideale di questo percorso.

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