V-Strom 650 XT, questo il nome della mia compagna per questa settimana. Passerò 7 giorni con lei e te li racconterò uno ad uno cercando di capire com’è convivere con una Suzuki V-Strom 650.
La Suzuki V-Strom 650 XT è l’ultima interpretazione di quello che possiamo ormai definire un classico dei tempi moderni, il progetto DL 650. La ricetta inventata da Suzuki nel 2004 unendo il concetto di praticità applicata in ogni campo a quello di una meccanica divertente, sobria e affidabile, si è ricavata con il tempo la propria considerazione, soprattutto presso chi usa la moto tutti i giorni e ama viaggiare. La V-Strom è stata rinnovata nel 2011 e recentemente è stata introdotta la versione XT con un ritocchino non solo estetico, ma che conta una serie di piccoli interventi qua e là che hanno migliorato ulteriormente un prodotto che ha già un rapporto qualità/prezzo pressoché imbattibile (ritocchini che, per la precisione, non riguardano la sola XT, ma anche la versione “standard”).
Suzuki mi ha offerto la possibilità di passare un’intera settimana con la V-Strom 650 XT, così potrò raccontarti giorno per giorno com’è sceglierla come moto.
Il primo approccio è quanto di più amichevole, ho la sensazione di incontrare dopo tanto tempo una vecchia amica. Ritrovo la comoda e piacevole ergonomia della vecchia V-Strom – con la quale anni fa feci un bel viaggetto tutto attorno al Lago di Garda – ma ritrovo anche una maggiore reattività, un po’ più di brio, e alcuni dettagli mi sembrano più curati, come ad esempio il look e la posizione della strumentazione.
Si riconosce subito la versione XT per quel becco che richiama alla memoria, prima ancora della recente V-Strom 1000, l’illustre antenata DR-Big 750 e per i cerchi a raggi che montano, cosa non banale, pneumatici di tipo tubeless. A questo si aggiunge una sella con una diversa finitura e, cosa di maggior rilievo, un telaio irrigidito in alcuni punti. Anche il motore ha ricevuto qualche piccolo intervento sulle teste e sui pistoni.
Passerò con la V-Strom XT l’intera settimana e ogni giorno racconterò qualcosa di lei, quindi… continua a seguirmi. Qui sul blog e su twitter con #VStrom e #ParloDiMoto, oltre che sulla mia pagina Facebook. Ciao!
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