Alps moto tours: la Val Susa e il turismo in moto

In Val di Susa chi fa turismo in moto, on e off road, è considerato una risorsa. Sono andato a scoprire Alps Moto Tours, progetto di promozione a 2 ruote

Turismo di qualità. Negli ultimi tempi, dopo il turismo dentale, si fa un gran parlare di turismo di qualità. Il moto turismo, dice qualcuno (leggi questo mio articolo sulle dichiarazioni di Messner) non è un turismo di qualità. Non voglio addentrarmi in questo momento su cosa sia o meno questo benedetto turismo di qualità, logico che non ci si basa soltanto sui profitti generati e certo non voglio difendere chi sfoga gli scarichi aperti la domenica sui passi alpini. Per me (e non solo per me, per fortuna) fare turismo in moto è un’altra cosa. Sono ben felice di aver riscontrato la stessa considerazione, una volta tanto, anche dall’altra parte “della barricata”, quella di chi vive in montagna, nella valle, da chi è esercente e vede nel turista in moto una risorsa e non soltanto una “minaccia” alla tranquillità di paese.

moto val susa motoreetto swm 650 e yamaha tt in viaggio

La Ascom di Susa ha da poco avviato un progetto che presto potrebbe – e me lo auguro – essere imitato da altre associazioni di commercianti. Si chiama Alps Moto Tours www.alpsmoto.tours e il suo scopo è promuovere il moto turismo nella Val di Susa. A chi lo propone è molto chiara la differenza tra chi sfreccia la domenica e chi invece pratica turismo in moto ed è ovviamente a quest’ultimi che il progetto si rivolge, fornendo loro tutte le indicazioni per poter apprezzare al meglio la propria permanenza in Val di Susa.

motoreetto in val di susa moto swm rs 650 r tour

I promotori del progetto mi hanno contattato e invitato a passare un paio di giorni con loro sulle strade e i sentieri dell’area. Ovvio che ho afferrato il manubrio e sono partito subito! La Val Susa – purtroppo negli ultimi anni più nota per i disordini relativi alla TAV che per le proprie bellezze – ha molto da offrire a chi ama viaggiare in moto, sia su strada sia in fuoristrada e infine a tavola. Mi hanno parlato 800 chilometri tra sterrati e vecchie strade militari!! Nel poco tempo a disposizione ne ho preso solo un assaggio, ma che gusto!

Se ti interessa, invece, la prova della SWM RS 650 R che vedi nel video, clicca qui >>

moto in val di susa motoreetto alla scoperta di alps moto tours

Non è la prima volta che visito la zona, ma ti posso assicurare che farla guidato da chi conosce questi posti ha tutt’altro valore: prendi deviazioni che non oseresti, ti ritrovi in borghi che non pensavi esistessero, puoi scoprire angoli e chicche che altrimenti ti ci vorrebbe anni per scoprire. Questo è lo scopo di Alps Moto Tours, farti saltare tutta questa trafila. Sul sito sono disponibili le prime tracce GPS che puoi scaricare gratuitamente (!!) e i primi alberghi che hanno aderito al progetto offrendo un’accoglienza dedicata a chi va in moto. Il sito è destinato ad ampliarsi, ospiterà sempre più strutture come ristoranti e officine, ci saranno sempre più itinerari e funge così da ispirazione e vera e proprio vademecum.

val di susa motoreetto e gio sostano yamaha tt

Durante questi due giorni sono stato ad esempio all’Hotel Napoleon di Susa, che per primo si sta convertendo sempre più ad ospitare motociclisti: il garage dedicato a moto e bici è accogliente come un salotto, meglio che a casa. Ho parlato a lungo con i promotori di questo progetto, ci siamo confrontati su quelle che sono le difficoltà della valle, su come spesso sui motociclisti ci siano dei pregiudizi (non del tutto ingiustificati ammettiamolo) e su come invece rappresentino una risorsa preziosa per l’economia locale.

moto val di susa motoreetto swm rs 650 r e yamaha tt 600 curve rubiana

Guarda il video e ascolta le parole di Patrizia Ferrarini, presidente dell’Ascom Susa e promotrice del progetto Alps Moto Tours. Non so te, ma mi ha riempito di gioia sentire una volta tanto elogiare chi fa moto turismo e non solo chi fa trekking o va in bici (che anzi, pare non producano un gran indotto…). Per una volta tanto anche andare in fuoristrada viene riconosciuto come un turismo che genera valore e non come una sorta di vandalismo. Ora, però, sta a noi: comportiamoci sempre in modo rispettoso degli altri utenti, se siamo i primi a mostrare rispetto per i luoghi, la natura, le persone, sono certo che molti altri commercianti saranno felici di seguire l’esempio di quelli di Susa e vedremo nascere altri progetti come Alps Moto Tours, altri modi per sentirci i benvenuti.

 

Una foto pubblicata da N I C O L A A N D R E E T T O (@motoreetto) in data:

 

Una foto pubblicata da N I C O L A A N D R E E T T O (@motoreetto) in data:

4 comments
  1. peccato che l’aggiornamento dei percorsi sul sito sia fermo da almeno un anno…

  2. ciao Nicola, vorrei fare da Depot a Susa, ovvero il percorso del colle delle Finestre al contrario rispetto a quello che proponi tu, è fattibile? Non ho una moto da enduro, ma un Moto Guzzi V7 con gomme tassellate, che dici? Si può fare?
    Vorrei poi fermarmi a dormire in Val Susa, mi consigli un posto?
    grazie

    1. con prudenza credo si possa fare, accertati delle condizioni prima della partenza. Quanto a dove dormire sicuramente direi il moto-Hotel Napoleon!

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