Barcelona, Col de la Cayolle es Gorges du Cians: última etapa del Gran Tour de los Alpes

El sexto itinerario de mi Alpi Grand Tour se sumerge en Mercantour: parte de Barcelonnette para descender a Niza pasando por espectaculares puertos y desfiladeros como Cayolle y Cians.

Se la quinta tappa del Gran Tour de los Alpes è stata qualcosa di fantastico, la sesta non è stata di certo avara di emozioni e di paessaggi a dir poco incredibili; è stato un itinerario all’insegna della sorpresa quello che abbiamo seguito nel sesto ed ultimo giorno di viaggio, perché sia per me sia per Filippo che mi ha seguito in tutto questa avventura, era la prima volta in molti dei posti che abbiamo toccato.

A Barcelonnette io c’ero già stato altre volte, ma non avevo mai avuto occasione di fare il Col de la Cayolle. Sono certo che se così fosse statobeh me ne sarei ricordato! Una strada stretta e sinuosa tra le gole che sale fino ad aprirsi incoronata dalle vette in un panorama superbo. Penso sia uno dei passi esteticamente più belli di tutte le Alpi e di concorrenza obiettivamente ce n’è tanta. Come ho raccontato nel video, sia io sia Filippo ci siamo ritrovati a rallentare di continuo quasi a voler fermare il tempo, voler bloccare quello che ci stava scivolando via sotto le ruote. Non ne volevamo sapere di vedercelo sfuggire. Ma quello che c’è stato dopo il Col de la Cayolle non è stato meno memorabile, a partir de Gole del Cians e Daluis con le rocce che diventano color sangue e la strada che serpeggia in mezzo quasi fosse stata strappata agli inferi.

Qué ver?

  • Col de la Cayolle: della meravigliosa salita a questo colle ho già accennato. La discesa sul versante meridionale non è meno spettacolare, anche se più veloce e ci porta alle sorgenti del Varo. Prima di arrivare ad Entraunes le rocce si fanno sempre più nere e dall’aspetto infernale abbandonando il verde lussureggiante del versante opposto e riacquistandolo poco dopo. Si tratta di un contrasto stupefacente specie se abbiamo poi intenzione di proseguire verso le Gorges du Cians
  • Valberg: la località sciistica sull’omonimo colle è una piccola cortina rispetto ai borghi che ci sono da queste parti. Qui si può trovare un podi tutto, dai noleggiatori di ebike agli hotel ai negozi di souvenir. La strada per arrivarci merita e soprattutto si trova sul percorso per le gole di Cians e Daluis.
  • Gorges du Cians: sono qualcosa di incredibile. Le rocce diventano tutto ad un tratto rosse e ci si infila in questa gola color sangue sempre più stretta ed angusta. La strada serpeggia e si infila nelle gallerie con un asfalto ben tenuto e ci sono numerosi punti in cui fermare la moto e dare uno sguardo a questo spettacolo della natura.
  • agradable: più che la città in sé, a me piace tutto ciò che c’è attorno alla città. Nizza ha il traffico del capoluogo e della località di mare nelle giornate estive anche se non si arriva al caos che vediamo talvolta sulla nostra riviera. Ma a parte questi dettagli offre molto di più rispetto alla sola Promenade des Anglais. Il centro storico vale sicuramente un giro, ma come dicevo è tutto ciò che la circonda ad essere meritevole. Le strade salgono in mezzo alle colline e ai boschi per poi arrampicarsi sui declivi del Mercantour. In qualsiasi direzione ci si muova si trovano strade, paesaggi e paesi caratteristici. Sulla costa, en lugar, si trova il fascinoposhdella Cote d’Azur coi suoi macchinoni lussuosi, le ville e gli yachtes.
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