Pantera, la e-bike que parece un ciclomotor

La primera bicicleta eléctrica de Verve Cycleworks se llama Pantera y recuerda los scooters y bicicletas de estilo regular de los años. 70-80. lo he probado.

Seguo le vicende di Eugenio & soci da ancor prima che debuttassero sul mercato con le loro moto low budget dal sapore classico. Ho avuto modo di vederne da vicino l’evoluzione provando tutti i modelli e rimanendo sempre in contatto con loro. Cuándo, ancora prima della pandemia, mi hanno confessato di lavorare anche ad una e-bike che unisse alla praticità della pedalata assistita il look dei moped e delle bici da regolarità di fine Settanta non ho potuto fare a meno di incoraggiarli ancora una volta. Y aqui estamos, por lo tanto, con quella e-bike tra le mani.

L’hanno chiamata Pantera anche perché non poteva che essere verniciata di nero come da consuetudine di Verve Motorcycles. Ma non temete, è disponibile anche grigia e verde. Per l’occasione debutta anche un nuovo marchio che diventa Verve Cycleworks, como debe ser.

Ho avuto a disposizione Pantera per qualche giorno e l’ho usata in tutti i modi che ho potuto: dall’andare a fare commissioni allanciarminel bike park e sui sentieri del bosco qui dietro casa mia.

Verve Cycleworks Pantera: mi revisión.

Robusta saltafossi dei nostri giorni, la Pantera è una fat bike con gomme 20×4″ che come anticipato si ispira all’estetica di fine anni Settanta e primi Ottanta di bici e motorini. E in effetti ad uno sguardo distratto potrebbe passare per un tubone modificato per manifestazioni di regolarità o Monferraglia.

Il robusto telaio in alluminio è in taglia unica e unisex, non c’è regolazione della sella che si trova a 89 cm da terra e questo è l’unico limite di un design per il resto a mio avviso gradevole e che centra l’obiettivo. Risulta infatti un polvo’ alta per chi è dai 170 cm in giù e un po’ piccola per chi supera i 190 cm. Chi sta nel mezzo si trova a proprio agio nonostante la posizione in sella sia più da motorino che da bici.

Non va interpretata come una ebike per gli amanti della pedalata quindi, ma come un mezzo alternativo per accorciare le distanze, per distinguersi nel tragitto casascuola o perché no lavoro, che mica la devono usare per forza solo gli anagraficamente giovani.

Notevole la dotazione specie in rapporto al prezzo: tenedor de 35 mm regolabile in precarico e compressione, freni a disco da 180 mm, cambio a cassetta Shimano Acera ad 8 rapporti, faro anteriore a led da 5 ¾ e posteriore con luce di stop, ma soprattutto sensori sia di coppia sia di cadenza.

L’ausilio del motore (250 W con picco a 750 W) Y regolabile su cinque livelli e la batteria a celle Samsung è da 500 Wh per 50 kilómetros de alcance. Ad incidere sulla percorrenza è anche inevitabilmente il peso complessivo che è di ben 31 kg. Presto si potrà acquistare con 200 € in più anche la batteria da 840 Wh.

Negro, verde o grigia, telaio e motore sono fatti in Cina ma è assemblata in Spagna, ha garanzia di 2 anni e viene spedita gratuitamente in tutta Europa in una settimana.

Personalmente l’ho trovata ben fatta, facile da usare e degna erede dei mitici moped rispetto ai quali ha molti vantaggi, non solo perché va sulle ciclabili e nei bike park. Il motore risponde bene ed è ben modulabile, si arriva subito a superare i 20 km/h senza eccessivi sforzi e anzi più si va veloci più si sfrutta l’aiuto del motore e sembra di forzare meno. Sul piano basta un rapporto meno agile o abbassare l’ausilio del motore per sentire la pedalata per chi preferisce trasferire un popiù di watt con le proprie gambe. total, por lo tanto, funziona bene. Gli unici limiti sono dovuti alle ridotte possibilità di regolazione e capacità di carico. Si tratta però di unafun bike”, che si compra più per il look che per i risvolti pratici.

ME GUSTA:

  • Look
  • Rapporto dotazione/prezzo
  • Buona risposta motore e funzionalità in generale

NO ME GUSTA:

  • Freni poco incisivi specie il posteriore
  • Sella poco “ciclistica” ed ergonomica quando si deve pedalare di più
  • Mancanza di regolazioni per la taglia
  • Assenza di attacchi per borse o accessori (però è disponibile optional un portapacchi)
Testo, video e fotogallery di Nicola Andreetto // Motoreetto.
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