Yamaha SRX 6 StreetScraper by Dagger Cycles: il tocco punk di Roberto Polizzi si è concentrato su un’altra piccola, snella, ribelle. Ver el vídeo!
Se sei un fan dei Clash come lo è Roberto Polizzi di Biella, meglio conosciuto come Ciclos Dagger, già sai cosa significa “Ignore Alien Orders“, lo sticker che si trova sul cupolino di questa Yamaha SRX 6 del 1986. Se invece non lo sei, ti spiego la faccenda a patto che tu metta subito a tutto volume un pezzo dei Clash. Nel mitico video di Rock The Casbah del 1982, che puoi rivedere qui sotto, Joe Strummer suonava una chitarra che riportava la stessa scritta. La scelta di Dagger Cycles non vuole soltanto essere un tributo al proprio idolo e alla cultura punk di cui sono intrise le sue moto, ma è un invito a pensare con la propria testa, a seguire la propria volontà e le proprie idee senza lasciarsi influenzare.
Allo stesso modo Roberto non è uno che segue le mode, è uno che ha un suo stile e lo vuole portare avanti. Ancora una volta ci troviamo davanti a una special estremamente pulita e razionale nel suo essere ribelle e, de nuevo, la scelta della base di partenza è tutt’altro che scontata. Quanti possono dire di aver visto in Italia dal vivo una Yamaha SRX 6 del 1986? Pochi.
Personalmente ricordo di averne cercata una sul finire dei Novanta per farne la mia prima vera due ruote, ma non riuscii a trovarla manco per scherzo. Una moto sbagliata dunque? Niente affatto, era una gran bella moto, ma nata in un periodo in cui si cercavano più le potenze e le pluricilindriche che una piccola mono caratterizzata da uno stile a metà strada tra il classico e il contemporaneo.
Qui di seguito pubblico la “lista della spesa” della StreetScraper. Sicuramente due sono le scelte stilistiche che emergono: il fantastico codone rubato a una minibike MV Agusta e il compatto cupolino. Come sempre Dagger Cycles non fa del punk la confusione, ma con precisione cura maniacalmente ogni dettaglio. Guarda ad esempio i semimanubri, i comandi “off road” o semplicemente come è stata rimodellata la sella originale. En breve, en mi opinión, un gran bel lavoro.
- Engine: complete overhaul & black paint on the covers
- New stainless steel exhaust
- Maxxis tyres
- Powder coated rims
- Front brakes system: stock brake discs, revised calipers and Brembo radial master cylinder (recycled from a supermotard)
- Rear brakes system: overhauled stock system with braided hose.
- Slipped off front fork with new internal springs. External treatment: powder coating.
- GAS rear shocks
- Powder coated frame
- Black matt painted oil reservoir
- Handmade black matt fiberglass tail
- Stock seat with new lining
- Cherry red metal flake tank
- Powder coated rear swingarm
- Black matt side panels
- Fiberglass fairing (modified from MV Agusta minibike)
- Purple shaded plexiglass on the fairing
- Minibullet indicators
- Ex custom bike front light
- Yamaha RD odometer speedo
- Handmade dashboard
- Conversely mounted stock clipon handlebars
- Enduro light controls
- Renthal clutch lever
- Aluminium alloy anti torsion plate on the front
- Machined sprocket cover
- MX grips + throttle