Una vita in viaggio senza rinunce: intervista live a Michele Orlando

Per essere un viaggiatore è necessario rinunciare a tutto? A una vita “normale”? Ad una famiglia? Ne parliamo in diretta con Michele Orlando autore del libro “Across the world”.

Vivere viaggiando, viaggiare vivendo… E se per viaggiare non fosse necessario rinunciare ad una vita “normale”?

Nella diretta della scorsa settimana ho avuto il piacere di intervistare Riccardo Prati che da più di 30 anni ha scelto di fare del viaggio la propria vita rinunciando a tutto il resto o quasi. Ne ho parlato anche in una Lettereetta dedicata al tema della routine.

Questa settimana ritorno sul tema di “una vita in viaggio” affrontandola da un punto di vista per molti versi opposto. Per farlo ho chiamato il mio caro amico Michele Orlando, noto a tanti moto viaggiatori per i suoi tanti raid in ogni angolo del mondo. Michele ha fondato nel 2004 il Marco Polo Team con cui ha realizzato raid diventati celebri come Venezia – Pechino, Venezia – Hiroshima lungo la Transiberiana e il Cape To Cape da Città del Capo a Capo Nord. Successivamente sempre come Marco Polo Team ha portato tanti altri motociclisti, come il sottoscritto, a vivere avventure on the road ma soprattutto off the road.

Ultimamente ha dato alle stampe il suo ultimo libro “Across The World”, volume in cui racconta più di 30 anni di viaggi in giro per il globo alcuni dei quali anche con il sottoscritto. Ho avuto anche l’onore di scrivere come ospite ben tre capitoli del suo libro.

Se vuoi leggerlo clicca qui per andare sul sito dell’editore Mazzanti.

Michele, a differenza di Riccardo, non ha intrapreso la carriera di viaggiatore ma quella di avvocato. Ha una splendida famiglia e fa anche vacanze da papà. Al di là dei lunghi viaggi in moto ha condotto dunque una vita “normale” nel senso di più canonica e senza dover per forza rinunciare ad alcuni aspetti. Questo non gli ha impedito di assecondare la sua indole di viaggiatore in moto e non solo. Come ha fatto a conciliare tutto?

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