Crosshelmet: il video del test ad EICMA con un lettore

Crosshelmet X1 è uno smart helmet, ovvero un casco da moto “intelligente” in grado di darci una visuale a 360 gradi e di isolare i rumori fastidiosi. L’ho provato in anteprima con Luca, il lettore di questo blog che ha vinto il mio contest ad EICMA.

Nei giorni precedenti EICMA ho indetto un piccolo contest per portare con me un affezionato lettore di questo blog nel giorno della stampa e delle prémiére. Il più scaltro a rispondere al mio video avrebbe ricevuto un pass e sarebbe entrato con me con l’obiettivo di provare una primizia mondiale: il Crosshelmet X1, un casco da moto smart che integra una tecnologia innovativa per avere una visuale a 360 gradi. A rispondere più veloce di tutti è stato Luca Giraldi di Pistoia. Ed ecco perché Luca è protagonista di questo video!

Io e Luca abbiamo potuto toccare con mano e infilarci in testa il nuovo Crosshelmet X1 realizzato in Giappone da Borderless Incorporated, la start up di un giovane designer motociclistico che si chiama Arata Oono.

Nel 2014 Arata san, insoddisfatto delle proposte sul mercato, decide di fare un casco che migliori tutti gli aspetti di sicurezza e comfort grazie all’aiuto della moderna tecnologia. Nasce così l’idea del Crosshelmet. La sviluppa per tre anni prima di mettersi in gioco sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo e capire la risposta del pubblico e di eventuali investitori.

Finalmente ad EICMA 2018, Arata ha il suo stand e i suoi prototipi pronti per il giudizio dell’utenza europea. Nel frattempo la campagna di crowdfunding va a gonfie vele e supera la quota prefissata per l’inizio della produzione: il Crosshelmet è realtà e i primi modelli saranno pronti a inizio 2019.

Il progetto Crosshelmet X1 è molto particolare e prevede, oltre a un design originale e a mio avviso riuscito, un attento studio dell’aerodinamica per ridurre il più possibile i fruscii e avere il maggiore campo visivo possibile. Per lo stesso motivo viene aggiunta una telecamera grandangolare nella parte posteriore che invia le immagini in tempo reale a un head-up display orientabile sugli occhi del pilota. In questo modo si eliminano gli angoli ciechi e si ha una visione a 360 gradi.

Sullo schermo, inoltre, possono apparire informazioni sulla navigazione connettendo il casco direttamente con lo smartphone. Sempre dal nostro device possiamo anche decidere di eliminare le frequenze audio troppo alte o troppo basse e grazie all’impianto bluetooth integrato contrastare quindi la rumorosità all’interno del casco. Non abbiamo potuto sperimentare quest’ultima feature ad EICMA e ci rimane la curiosità di come funzioni effettivamente, ma sia io sia Luca abbiamo potuto provare il casco e l’head up display constatandone il funzionamento.

Si tratta di una possibile via per il futuro. Non so dire se i nostri caschi di domani saranno tutti in grado di aumentare la realtà e di interagire con noi, ma di certo è molto stimolante vedere cosa già oggi è possibile fare con la tecnologia che abbiamo a disposizione.

Curioso di vedere la reazione mia e di Luca al Crosshelmet X1? Beh… guardati il video!

E se ti è piaciuto, condividilo!

Ti ringrazio per il supporto come ringrazio Borderless Incorporated e in particolare Arata Oono per la collaborazione e ovviamente il buon Luca Giraldi per essersi prestato con tanta simpatia anche davanti alla telecamera.

Maggiori informazioni su www.crosshelmet.com

Foto di Massimiliano Serra.

#RIDEMORE

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