Ero di strada

Ci passiamo tutti prima o poi da un incrocio.

Fino a quel momento sei convinto di aver in tasca la strada giusta, ce l’hai fatta, sei sulla direzione buona che ti porterà proprio là dove volevi andare. Questo fino a che non becchi quest’incrocio. La cartina non l’hai presa, non ti sei manco stampato il tragitto con Google Maps e il tuo smartphone… beh lasciamo perdere, tanto lo sai che non ti servirebbe a nulla guardarlo. Con quell’incrocio te la devi sbrigare da solo, che tanto solo tu sai la soluzione.

Destra, sinistra, dritto? E se per caso avessi sbagliato prima di arrivare sin qui? È un’ipotesi che in tutta onestà non puoi scartare. Però hai fatto delle scelte: sei salito in sella, hai scaldato per bene l’olio del motore, hai trotterellato per un po’ e appena la strada era libera ci hai dato del gas. Allegrotto hai di certo superato qualchecosa che avrebbe meritato la tua attenzione: un cartello, una vecchia casa, una bella ragazza in bicicletta (no, invece quella l’hai notata). Poi sei arrivato a questo incrocio. Ti fermi e ti gratti il mento. Indietro non si può tornare; indietro non si torna mai.

“Vado dritto”, è la risposta più semplice, ma sarà anche quella giusta?

Certo magari da destra si arriva prima, oppure da sinistra mi aspetta una strada più bella, con curve più ampie da raccordare, un asfalto con più grip. Magari di lì si trova pure un’osteria che con tutto questo andare ti sta venendo pure fame. Ma sono solo dei magari, in mano non hai nulla, solo la manopola del gas.

E se invece andando dritto per la mia strada sbagliassi di grosso? Vai a destra no vai a sinistra no dritto che te frega vai sempre dritto ma se a sinistra fosse se a destra ci fosse no dritto dritto lo sapevo che non dovevo prendere questa strada accelera no no fermati volta di nuovo no non volto più

Cosa mi perdo non lo posso sapere, quello che troverò neppure. Allora metto la prima, che tanto la vita è una sola e il tempo stringe.

Benvenuto su questo blog. Cercherò di parlare principalmente di strade, dell’andare. In mezzo ci saranno tante moto perché il mio andare è così. Se hai voglia di darmi un consiglio, propormi una storia o una strada scrivi qui sotto, oppure manda una mail a erodistrada@motoreetto.it.

Buona strada.

foto di Massimiliano Serra, da real-bikes.com

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