Tutto quello che devi sapere sulla MotoE

L’ora X, anzi l’ora E è vicina! Iniziano i test per la prima stagione della FIM Enel MotoE. Ecco tutto quello che devi sapere per godertela e fare la figura dell’esperto

Sono stato tra i primi a seguire con interesse la nascita di questa nuova World Cup che porta in gara le moto elettriche e adesso che l’ora X – anzi, l’ora E – si avvicina sempre di più, la mia curiosità aumenta di pari passo.

La FIM Enel MotoE, campionato riservato a moto elettriche Energica Ego Corsa, prenderà il via ufficialmente il 5 maggio a Jerez, ma già fra pochi giorni ci saranno i primi importanti test, previsti infatti il 23 e 25 novembre a Jerez dopo la chiusura di questo campionato.

Senza perdere troppo tempo, andiamo dritti al sodo e vediamo subito tutto quello che devi sapere sulla MotoE per seguirla a modino e per fare la figura dell’esperto con chiunque.

Con quali moto si corre la FIM Enel MotoE?

Come anticipato, alla FIM Enel MotoE si corre con la Energica Ego Corsa, versione racing della Energica Ego stradale. Di fatto, dunque, potremmo dire che la MotoE è un trofeo per derivate di serie, come la Superstock o la Superbike. La formula prevede che almeno per i primi tre anni di sperimentazione, Energica rimanga fornitore unico.

La Ego Corsa viene costruita nell’innovativo stabilimento modenese di Energica: quindi, sì, si corre con moto italiane. Il motore ha una potenza di 120 kW (160 CV), una coppia di 200 Nm, la batteria ha una capacità di 20 kWh e la velocità massima sarà di circa 270 km/h. Essendo elettrica, però, sono più le accelerazioni e le assenze di transitori a renderla eccitante: la Ego Corsa passa da 0 a 100 in 2,8 secondi.

Come si può notare dalla infografica qui sotto, realizzata dal sito MotoEGP.it, la Energica EgoGP è equipaggiata con la migliore componentistica sul mercato, con sospensioni Ohlins, freni Brembo, cerchi Marchesini.

E gli pneumatici?

Anche per gli pneumatici c’è il fornitore unico, ed è Michelin, il quale fornirà un unico tipo di gomma slick e una gomma per la pioggia, ma le specifiche del pneumatico possono variare a seconda del tracciato. Ogni pilota avrà a disposizione quattro anteriori e cinque posteriori per ogni specifica, tre anteriori e quattro posteriori per il bagnato.

Sì ma… l’energia?

Se nella MotoGP il fattore benzina è spesso trascurato perché dato per scontato, qui la fonte energetica è fondamentale. A fornirla sarà il title sponsor, ovvero Enel X che renderà il paddock della MotoE completamente autonomo. I team potranno accedere a un’unità di ricarica semi-mobile all’interno del paddock per ricaricare la moto tra le sessioni e inoltre avranno a disposizione un’unità mobile da portare in griglia di partenza per alimentare i copripneumatici. L’obiettivo di Enel è rendere progressivamente tutto il paddock della MotoGP indipendente dall’energia locale e di garantirgli energia sempre più pulita, da fonti rinnovabili.

Chi corre la MotoE?

Questa di seguito è la griglia di partenza della prima stagione della FIM Enel MotoE ufficializzata poche ore fa.

Come si nota a partecipare sono i team privati già impegnati nelle note categorie. Alcuni team schierano un solo pilota, mentre la maggior parte ne schiera due per un totale di diciotto moto partenti.

Tra i piloti si notano diversi ritorni illustri. il più clamoroso è quello di Sete Gibernau che torna alle corse a quarantasei anni a nove anni dal suo addio alla MotoGP. Ovviamente correrà con il numero 15. Tabella, però, che era anche di un altro pilota che ritorna grazie alla MotoE, ovvero Alex De Angelis, che “ripiegherà” sul 5. Con loro ci sono anche Nico Terol, Niccolò Canepa, Mike Di Meglio, Bradley Smith e Randy De Puniet.

Particolare attenzione sarà poi riservata a Maria Herrera , unica donna in gara, già precedentemente impegnata in Moto3.

Quando si corre la MotoE?

Il calendario della MotoE prevede cinque appuntamenti in questa prima stagione. Si inizia a maggio e si termina a settembre e sono state scelte piste che, in base ai test effettuati quest’anno, possano garantire il miglior spettacolo per una formula che – come puoi intuire – si basa più sull’accelerazione che la velocità. Ecco ad esempio perché Misano è stato preferito al lungo rettilineo del Mugello. Ecco le date:

Jerez – 5 maggio

Le Mans – 10 maggio

Sachsenring – 7 giugno

Austria – 11 agosto

Misano – 15 settembre (due gare)

I week-end di gara saranno così organizzati: venerdì FP1 e FP2, sabato qualifiche, domenica gara prima della Moto3. Nell’ultima prova di Misano si disputeranno due gare, una il sabato e una la domenica.

Prima dell’inizio del campionato però, ci saranno degli importanti test:

23 – 25 novembre 2018

13 – 15 marzo 2019

23 – 25 aprile 2019

Anch’io ho voluto dare il mio piccolo contributo affinché tu possa seguire al meglio questa nuova formula: ho preparato sul mio canale Twitter una lista che raccoglie tutti gli account dei piloti, team e aziende coinvolte nella MotoE. Così ti basterà seguirla per vedere tutto quello che… twittano:

#RIDEMORE

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