Sconto moto in autostrada: alla fine lo paghi comunque tu!

Dal 1 agosto in autostrada le moto avranno uno sconto del 30% sul pedaggio a patto di avere un Telepass dedicato. Ma non è tutto: chi paga per lo sconto? Indovinate un po’…

Giovedì 27 luglio 2017 è stata ufficializzata la notizia del raggiunto accordo tra il Ministero Italiano dei Trasporti e AISCAT che prevede finalmente il riconoscimento della distinzione tra motoveicolo e autoveicolo anche per le autostrade. La mancata distinzione era (ed è) definita da tutti come una ANOMALIA ITALIANA. Ci hanno messo un po’ visto che le moto sono state inventate nel 1885, ma meglio tardi che mai! In virtù di tale riconoscimento, viene altresì di fatto riconosciuto che le moto hanno diritto a non pagare alle autostrade lo stesso balzello di un’auto come invece avviene nel nostro Paese. Evviva!

Gioisco perché hanno riconosciuto UN DIRITTO, non è che ci stanno facendo un favore!

Questa è la nota ufficiale del Ministero Italiano dei Trasporti >> 

Dal 1 agosto 2017, dunque, in via sperimentale le moto hanno diritto a uno sconto sul pedaggio autostradale che le parti hanno accordato essere del 30%.

La prima domanda è: perché 30% e non 50% visto che abbiamo metà delle ruote e – come la lodevole campagna della rivista Motociclismo sottolineava – dovremmo pagare metà del pedaggio?

Proseguendo si evince che per usufruire di questo sconto occorre avere un Telepass, strumento sulla cui utilità non discuto ora, ma che richiede la residenza in Italia (quindi gli stranieri pagano il 100%) e un canone – quindi un introito certo per il gestore – di circa 15 euro annui. Non è una grossa cifra, ma è un concetto che non mi va giù. Ma non è tutto qui! Non basta il Telepass che già stai usando per auto e moto, devi proprio averne uno dedicato alla moto e basta. Quindi nel mio caso dovrei pagare due canoni Telepass.

Decido di vederci chiaro e pubblico sulla mia pagina Facebook questo video:

Riduzione pedaggi autostradali per le moto del 33%. Ma devi av…

Ma non era metà ruote, #metàpedaggio?
Aiutatemi che in matematica sono una pippa: quanto fa [(70% + Canone Telepass) x ennemila nuovi utenti]?

Pubblicato da Motoreetto su Giovedì 27 luglio 2017

Apriti cielo! Per qualcuno ho aperto il vaso di Pandora, per altri ho detto semplicemente “le cose come stanno”, per altri invece voglio solo vedere il marcio, per alcuni ancora sono una sorta di ingrato. Voglio solo capire di più e capire come la pensano gli altri motociclisti, perché a me questo accordo un pochino puzza e – lo ribadisco a scanso di ogni possibile equivoco – senza neppure mettere in dubbio la buona fede dei motociclisti illustri o meno coinvolti in questa operazione, in tutti coloro che hanno portato avanti l’iniziativa e che si sentono offesi dalle mie domande. Io preferisco stare con chi va in moto e non dirò mai #iostocontelepass.

Perché non sono contento dello sconto del 30% sul pedaggio autostradale?

Mi compiaccio che qualcosa si sia mosso, ma ancora una volta il tutto suona come una presa in giro. Al di là del sacrosanto riconoscimento di categoria diversa dalle auto – processo che ora inizia! – che a parer mio è un atto dovuto (lo stesso Ministro Del Rio ribadisce che è una ANOMALIA ITALIANA) non vedo che cosa ci sia da festeggiare.

Lo sconto è in vigore dal 1 agosto, ma l’adeguamento dei Telepass sarà dal 15 settembre (sai, le ferie…). Tradotto significa che ad agosto paghi come sempre e soltanto se fai richiesta del Telepass specifico poi verrai rimborsato, anche se le modalità non sono ancora state specificate. Si dice soltanto che i clienti Telepass riceveranno comunicazione al riguardo. Quindi prima richiedi il Telepass e poi ti dicono come ti rimborseranno i soldi che hai già speso.

Inoltre lo sconto non sarà cumulabile con altre riduzioni, in primis lo sconto pendolari! 

Un po’ come dire che o vai in moto o vai a lavorare…

Ma la parte più bella è scritta nell’ultimo periodo, in burocratese:

I  minori introiti di ogni concessionaria verranno rendicontati al Mit e verranno recuperati secondo quanto previsto dalle pattuizioni convenzionali.

Che significa?

Significa che lo sconto non è un regalo di chi gestisce le autostrade, ma del Ministero. Di conseguenza la differenza chi la mette? Esatto… la mettono gli italiani! Ovvero la mettiamo sempre noi.

Forse a questo punto riusciamo a dedurre la risposta alla prima domanda del perché 30% e non 50%. Di certo pare evidente che sono io a vedere solo la parte negativa.

#RideMore e EVITA LE AUTOSTRADE COME LA PESTE BUBBONICA.

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