Davvero una Tesla Model 3 produce più CO2 di una Mercedes diesel?

Secondo uno studio tedesco pubblicato da Autoplus e ripreso ieri da ANSA, un’auto elettrica come la Tesla Model 3 produrrebbe più CO2 di una Mercedes C220 diesel. Qualcosa, però, non torna…

Diciamolo senza imbarazzo: vorremmo tutti sentirci dire che questa menata dell’elettrico, del cambiare auto con una molto più costosa e, ancor peggio, dover cambiare radicalmente le nostre abitudini, fosse una bolla pronta a dissolversi. Che nel nostro futuro non vacillassero le certezze acquisite finora in oltre un secolo di motorizzazione di massa. Ma non è così.

Dobbiamo, invece, cercare di essere analitici e il più possibile razionali. Questo è quanto cerco di fare da un po’ di tempo ed è il motivo per cui ho iniziato ad occuparmi con sempre più attenzione di elettrico.

Non perché non mi piace più il motore endotermico o il suo sound come purtroppo qualcuno ha dedotto. Ma perché… non ci sono alternative! Dobbiamo capire dove stiamo andando e agire di conseguenza, perché l’emergenza climatica è tutt’altro che una montatura.

Premesso ciò, è chiaro che l’auto elettrica di per sé – come ripeto sempre – non risolve tutti i problemi. Penso sia evidente che, come ogni attività umana, ha un costo in termini ambientali.

Elettrico non significa che non inquina. Significa che è… elettrico.

Più che lecito, dunque, fare analisi e confronti con quanto esistente sul mercato e sulla situazione attuale, come avviene nello studio di cui parlo oggi.

La notizia battuta dall’ANSA

Ieri ANSA ha battuto questa notizia, poi ripresa da alcune testate, nella quale si parla di un test effettuato in Germania da un ente indipendente, l’IFO (del quale però non ho trovato riscontro, mea culpa). Questo modello matematico calcola le emissioni di una Tesla Model 3 durante l’intero ciclo di vita e le confronta con quelle di una Mercedes C220d, quindi diesel.

La prima stranezza è che se da un lato si parla di ciclo di vita dall’altro si parla soltanto di utilizzo. Già questo rende la notizia falsa quando ancor peggio tendenziosa.

Il modello matematico applicato potrebbe darci informazioni importanti, ma il confronto è falsato in partenza. Come se in una gara tra due corridori uno partisse dai mille e l’altro dai 500 metri!

Inoltre poi prosegue considerando lo smaltimento delle batterie senza specificare dopo quanti anni e con quale modalità. Si ipotizza che smaltirle corrisponda a un tot di CO2. Ma non si parla di quanto costi, in termini di CO2, smaltire un’auto diesel. O produrla. O produrre il diesel stesso e ancora trasportarlo. Tutto questo viene taciuto. Però si mette chiaro il confronto tra due brand.

E Mercedes dove sta?

Perché dunque parlare proprio di Mercedes? Perché non di un’altra berlina qualsiasi?

La risposta, forse, ce la può fornire l’attuale classifica di vendita delle auto elettriche che vede la Model 3 largamente in testa tallonata da molti modelli cinesi e pochi europei (come si legge su Vaielettrico).

Tra questi Mercedes è completamente assente.

Inoltre la Cina ha un forte vantaggio sia per un mercato interno enorme sia per l’accesso privilegiato a litio e cobalto. Ma colpire nell’immagine un marchio cinese è al momento inutile, non farebbe notizia. Parlare di Tesla, invece, ci manda subito in “trending topic” e ci dà l’occasione di instillare il dubbio, raffreddare l’entusiasmo, aumentare lo scetticismo.

Ecco perché, a mio modesto avviso, si tratta di una FAKE NEWS bella e buona.

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