Heels & Wheels party – Com’è andata?

Un discreto carnaio: forse l’affluenza ha superato persino le aspettative degli organizzatori, di certo ci si è divertiti.

Come promesso l’altra sera sono andato al 2° Heels & Wheels di Chop And Roll. Non amo le folle e la ressa, quindi al momento di procurarmi il mio spiedino di carne e la mia birra ammetto di aver sospirato con non trascurabile fastidio. Consola, un pochetto, che a fare la fila e a sbuffare come me ci fosse il presidente di EICMA, notoriamente appassionato di custom e presenza fissa di belle festicciole come questa. Ci siamo guardati e abbiamo sbuffato più forte verso l’incolpevole barista: insomma disguidi che capitano. Il fatto è che c’era proprio parecchia gente e la bella cornice di Innvilllà è risultata un pochetto stretta al gruppone di appassionati che si sono radunati per la seconda edizione di Heels & Wheels. Altro neo: le zanzare, ma su questo mica si poteva chiamare la disinfestazione. Chi vive a Milano sa che le zanzare di San Siro competono con quelle dei Navigli e del Parco Lambro per strafottenza e dimensioni. Parlando di cose serie, piuttosto, c’è da dire che è stata una bella festicciola e mi spiace per voi se ve la siete persa. C’era tutta la scena custom milanese (e non) e personalmente ho rivisto un po’ di vecchie (si fa per dire) facce che non rivedevo da un po’ e mi ha fatto molto piacere. Era un party, quindi mica posso dirvi tutto, insomma immaginatevi un po’ voi l’atmosfera: musica, profumo di salamella sulla griglia, chiacchiere sull’ultima o la prossima special o su quel viaggio in programma durante l’estate e qualche sexy pin up a smuovere un po’ gli ormoni. Fuori parcheggiati con ordine i ferri, belli come sempre, e qualche pezzo a quattro ruote degno di nota come vecchi pick up, hot rod e maggiolini chopperizzati. Una delle cose più fighe della serata, a mio modesto parere, era tuttavia l’angolo barbiere ricavato nell’eleganza della villa ottocentesca. Vuoi mettere farsi aggiustare le basette in una seratina come questa?

foto credit: Chop And Roll.

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