Libri motociclistici: cinque consigli di lettura per le vacanze di Natale

Quello delle vacanze di Natale è uno dei periodi più belli dell’anno per… Leggere! Se mi segui lo sai che adoro leggere e quando le giornate si accorciano, l’aria si fa fredda e in altre parole in moto ci si va poco, mi gusto ancora più volentieri un buon libro nel tepore domestico.

Quindi non è di certo la prima volta che preparo un post sui consigli di lettura (ad esempio questo sui libri di viaggio fondamentali è storico!) e sappiamo che in realtà gli spunti non bastano mai. Sia che il libro sia per noi, per rilassarci durante il periodo natalizio, sia che si tratti di un regalo da fare all’ultimo minuto i buoni consigli non sono mai troppi, giusto?

Ho quindi pensato di coinvolgere l’amico Fabio Bianchi, autore di Letteratura Motociclistica Giovanile che oltre ad essere un avido lettore ed essere membro dell’Associazione Ligure di Letteratura Giovanile ha proprio raccolto per il suo saggio moltissime informazioni sulle pubblicazioni motociclistiche come ci ha raccontato in questa intervista live. E per questa volta ho chiesto a lui di segnalarci cinque titoli e darci una sua motivazione. Eccoli:

Miriam Orlandi, Io parto. Sola con la mia moto

• Pubblicazione: Editore La Compagnia della Stampa, 2013
• Pagine 336
• Prezzo 18 euro
• Per chi è: per tutti
• Link all’acquisto

Consigliato perché:

Miriam Orlandi, oggi voce seguita e conosciuta tra i motoviaggiatori, racconta il suo viaggio di 23 mesi in solitaria durante il quale ha percorso 53.000 km in sella alla classica Bmw R 80 Gs del 1991 attraverso le Americhe. Libro che consiglio perché non mancano numerosi consigli d’intraprendenza non convenzionale, rimandi motivazionali su come osare, porsi degli obiettivi all’insegna dell’avventura e come evadere dagli spazi limitanti di una vita alienante, frenetica e ripetitiva. (F.B.)

Roberto Roda, I Cavalieri e le vaporiere dell’apocalisse

Consigliato perché:

Questo saggio di Roberto Roda trasporta il lettore in un labirinto fascinatorio culturale postmoderno, dove affiorano gli scenari presenti nelle culture giovanili, nelle mode e nelle arti legate al mondo della motocicletta. Ideale per gli amanti dei saggi antropologici a sfondo accademico che edificano, stuzzicano orientano il pensiero ed alimentano considerazioni legate agli artefatti tecnici medievali, fantascientifici sino a sfociare al post-apocalittico. (F.B.)

Lorenzo Franchini, Dove il mondo finisce

Consigliato perché:

Quella di Lorenzo Franchini è un’autobiografia pratica, esperienziale e concreta, nella quale narra l’impresa di viaggio collettiva di un gruppo di 23 vespisti. Conosciutosi casualmente sul web tra i commenti di un Forum, decidono con goliardia, impulsività ed un pizzico di incoscienza di organizzare e intraprendere insieme un viaggio epico di 5000 Km ovviamente in Vespa. Questo libro è consigliato perché è un racconto genuino che mostra come da un incontro virtuale causato da un comune interesse possano poi nascere vere, autentiche amicizie e reali solidarietà. (F.B.)

Ermilio Pezzopane, Pianeta Motocross. Cross italiano ‘70/’80

Consigliato perché

Pianeta Motocross di Pezzopane è spassionatamente consigliato perché è un libro completo, esaustivo a tratti enciclopedico e nel panorama nazionale sicuramente unico nel suo genere; realizzato con vera competenza e conoscenza storica documentativa ed intramontabile passione da un testimone diretto del motociclismo italiano. Il prezzo d’acquisto è alto, ma giustificato dalla cura con cui è realizzato questo volume e dalla ricchezza dei contenuti. Il cultore appassionato di questa specifica disciplina motociclistica non mancherà certo di apprezzare. (F.B.)

Luca Doveri, Teseo e la Vespa parlante

Consigliato perché

Raccontare il motociclismo ad una fascia d’età infantile può essere insidioso, ma Doveri riesce abilmente a narrare l’incontro di un bambino di nome Teseo con Molly, una magica Vespa antropomorfa e parlante assieme alla quale intraprende avvincenti avventure. (F.B.)