La “Franken Minsk”, la scrambler che mi ha accompagnato in Vietnam

Forse la più esilarante delle mie prove: durante il mio viaggio in Vietnam ho realizzato questo video sulla scrambler Minsk che mi ha portato ovunque!

La Minsk MMVZ 125 in Vietnam era molto diffusa, quasi una bandiera. Pare che in un passato non troppo lontano i tanti motociclisti vietnamiti si dividessero tra sostenitori delle piccole e ferrose monocilindriche sovietiche e coloro che invece già guardavano al sol levante come la promessa di una maggiore affidabilità. La storia ha poi dato ragione ai filo giapponesi e ora il mercato si divide tra Honda – la maggioranza – Yamaha – una buona rappresentanza – e qualche scampolo lasciato a Suzuki. Ma torniamo alla nostra Minsk MMVZ 125.

A Digby è sempre piaciuta. Digby è la guida factotum che mi ha accompagnato in Vietnam in entrambi i miei viaggi. Arrivato ad Hanoi dall’Australia, si è talmente appassionato alle piccole russe da fondare il motoclub di Hanoi. Non contento, quando i motori due tempi delle 125 iniziavano a cedere e i ricambi iniziare a scarseggiare, assieme agli altri del club e alcuni abili meccanici vietnamiti, ha deciso di fare una piccola serie di scrambler “militarizzate” in grado di affrontare i percorsi più ostici, altra predilezione del nostro Digby. Così hanno segato la culla del telaio, montato delle barre trasversali o addirittura sostituito persino il telaio per alloggiarci il famoso 125 a cilindro orizzontale che equipaggia tutti gli scooter Honda qui nel sud est asiatico. Nasce così la “Franken Minsk”, un vero e proprio Frankestein o, come dico io, un Tank russo armato in giappone e addestrato in Vietnam… Inarrestabile!

Incredibile cosa si riesce a fare con questo piccolo mulo che sembra esplodere da un momento all’altro e invece arriva sempre a destinazione. Dopo dieci giorni con lei non si può non stimarla e salutarla con gli onori che spettano a un valoroso soldato.

Vedi il video riassunto dell’avventura >>


AUDIO registrato con SENA 20s
VIDEO girato con GoPro Hero4 Black su stabilizzatore Feiyu G4 e montaggio da manubrio e con una SENA PRISM montata su casco X-Lite.

Pantaloni e giacca Alpinestars, Stivali TCX Infinity EVO.


#RIDEMORE

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