Cykno

A Milano qualcuno ha pensato di unire temi come mobilità personale ed eco-sostenibilità a una ricercata eleganza anni Dieci. Ecco Cykno.

Una volta miscelavi al 2%, agitavi e poi pedalavi. Qualche sbuffata azzurrognola e, in linea di massima, potevi ripartire con il vento tra i capelli. Se proprio rimanevi a secco potevi sempre contare sulle tue gambe. Oggi c’è chi sceglie il caro vecchio ciclomotore – o moped per dirla in maniera più fica – per andarsene in ufficio facendo l’alternativo e passando per hipster. E pensare che vent’anni fa girare con il Ciao e ascoltare gli 883 era da sfigati…il_progetto_cykno_4 Scusa la divagazione, ma guardando questo Cykno penso subito a due cose: al rinnovato interesse per i ferri vecchi a motore e pedali e alle immagini sbiadite dei primi anni del Novecento, quando l’eleganza derivava da una nobiltà stravagante che si appassionava alla nuova tecnologia del motore a scoppio e le forme erano le uniche possibili arrivando dalla bicicletta e dalla carrozza. Oggi come allora il lusso su due ruote prevede di semplificarti la vita e di renderla esteticamente più gradevole: Cykno è un’alternativa alla bici e al motore a scoppio per la mobilità personale. Tecnicamente è una bicicletta a pedalata assistita, in pratica ci vai in giro come fossi un lord su di un motorino che non fa puzzette per la strada. L’idea nasce da una visione del progettista Bruno Greppi e dalla sua collaborazione con il designer Luca Scopel (che ha lavorato tra l’altro per Moto Guzzi sia sull’ultima California 1400 sia sulla precedente Bellagio) e il risultato è senza dubbio molto interessante. Che tu sia o meno a favore dell’elettrico, non puoi ignorare l’impatto di questo velocipede motorizzato sia estetico sia nelle ipotesi di utilizzo (sarei curioso di poterla testare, che dite me la fate provare?).

Telaio e forcella sono una monoscocca in carbonio, il primo è abbinato come si vede a tubi in acciaio inossidabile; le ruote sono radiali da 26″, i freni a disco sono da 203 mm e ogni elemento è stato disegnato specificatamente per Cykno. La sella sospesa è sicuramente uno dei principali catalizzatori di curiosità, assieme ai particolari rivestimenti in pregiato pellame che, manco a dirlo, possono essere personalizzati a richiesta.

Il motore elettrico ha una forbice di potenza tra i 250 e i 500 W, pesa 26 kg e con 4 ore di ricarica garantisce un’autonomia di circa 60 km.

Foto e informazioni www.cykno.com.

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