La Sei Giorni di Varese ed. 2018 – Itinerario Moto

Stai cercando un itinerario da fare in moto alla scoperta di Varese? Perché non segui quello della rievocazione storica della mitica Sei Giorni del 1951? Eccolo.

Quando andare a Varese in moto?

Un ottimo modo per scoprire la zona di Varese è quella di seguire l’itinerario che ho fatto in moto durante la VII Rievocazione Storica della Sei Giorni di Varese. Ogni anno per questa rievocazione il club Auto Moto Storiche di Varese cambia itinerario, un lusso che può permettersi visto che la zona presenta molte attrattive paesaggistiche e storiche legate soprattutto al mondo della moto.

Quello che vedi è l’itinerario dell’edizione 2018 che si è svolta il 22 settembre e alla quale ho partecipato in sella alla Suzuki GS550 del 1980 che vedi in foto.

Distanza e strade

Si tratta di un itinerario adatto a qualsiasi tipo di moto e a tutte le cilindrate ed età. La distanza di 140 km lo rende adatto anche ad una moto elettrica di quelle più capaci. In ogni caso in zona si trova da ricaricare. Non presenta particolari difficoltà, anche se bisogna fare attenzione alla careggiata molto stretta in alcuni punti, soprattutto sopra Maccagno per raggiungere il Passo Forcora e ancor di più sul Passo del Cuvignone.

La prudenza è sempre necessaria anche in zona Campo dei Fiori per la presenza di molti ciclisti, sul lungolago e nel centro di Varese per il traffico sempre abbastanza intenso.

Cosa vedere a Varese in moto?

Il centro di Varese, la produzione di SWM Motorcycles, il Lago Maggiore, il panorama da Forcora verso il lago, la strada da Arcumeggia a Campo dei Fiori, l’eremo di Santa Caterina al Sasso.

L’itinerario in breve

Il centro storico di Varese merita almeno il tempo di una passeggiata. Possiamo bere un buon caffè prima di metterci in marcia e fare la seconda sosta presso la SWM Motorcycles a Cassinetta di Biandronno.

Una sosta a Cadrezzate sul Lago di Monate può essere un’altra occasione per una pausa prima di raggiungere Ispra e il Lago Maggiore.

Risalendo la costa orientale del lago se abbiamo tempo possiamo fermarci all’Eremo di Santa Caterina del Sasso, ma va ricordato che lasciata la moto c’è da camminare, quindi meglio essere comodi sia negli abiti sia nel tempo a disposizione.

L’itinerario continua a costeggiare il lago e ci porta a Laveno e quindi a Luino i centri che offrono maggiori possibilità dal punto di vista della ristorazione e degli alloggi, ma anche il maggior traffico.

Proseguendo raggiungiamo Maccagno da dove prendiamo la strada che inerpicandosi ci porta a godere di bellissimi scorci sul lago. Saliamo fino a Pian del Lares dove troviamo un ottimo agriturismo. Transitiamo per il Passo Forcora e iniziamo la discesa panoramica che tornante dopo tornante ci riporta a Maccagno.

Ci aspetta un altro po’ di strada, sempre più piacevole mano a mano che ci addentriamo e abbandoniamo il lago, prima di fare un’altra sosta per cercare in mezzo al fitto del bosco le cascate di Cittiglio. Siamo sulla stretta strada del Passo del Cuvignone.

Risaliamo verso Arcumeggia e poi attraversiamo su una bella strada veloce e ben asfaltata il Parco Regionale di Campo dei Fiori.

Prima di entrare nel centro di Varese, vale una deviazione il Sacro Monte. La strada è bella e la vista sulla città ci ripaga per aver allungato. Da qui ridiscendiamo e in pochi minuti siamo di nuovo nell’operoso centro di Varese.

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#RIDEMORE

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