La Benelli 502C è una urban cruiser concreta e divertente

Ho provato la Benelli 502C, una cruiser che strizza l’occhio alle naked con prestazioni godibili e un prezzo allettante e in questo video ti dico e mostro tutto su di lei.

Protagonista di questa video recensione è la nuova Benelli 502C. Ho iniziato a provarla prima del lockdown ma ho potuto terminare il mio test – stavolta ho fatto meno dei consueti 1000 km – soltanto dopo la riapertura. Ma bando alle ciance… Eccola!

Che moto è?

La Benelli 502C, come si evince facilmente dal nome, è una 500 bicilindrica di impostazione “cruiser” ma che in fondo in fondo ha un animo un po’ sportivo. Ovvero è una passeggiatrice che punta tutto su stile, guida rilassata, e godibilità.

Il motore è ormai il cavallo di battaglia di Benelli. Parliamo della stessa unità di Leoncino e TRK, un frontemarcia da una cinquantina di cavalli brioso e parsimonioso. Come le sorelle, anche la 502C potrebbe essere il primo modello di una famiglia caratterizzata da questo stile e impostazione di guida.

Trovo interessante il posizionamento della Benelli 502C. Nel segmento cruiser, infatti, le cilindrate medie si erano praticamente estinte. Dopo i fasti di Honda Shadow e Yamaha Virago negli anni Novanta nessuno ha raccolto quell’eredità e cruiser è diventato sinonimo di cubature in quattro cifre.

Soltanto Honda con la sua CMX500 Rebel – che guarda caso è sempre bicilindrica frontemarcia, sempre 500 cc e con un motore sempre di derivazione più “stradale” – presidia questo segmento ma lo fa con uno stile più classico. La Benelli 502C, invece, si ispira alle power cruiser che vanno di moda ultimamente e in particolare è impossibile non notare il riferimento stilistico alla Ducati Diavel della quale sembra essere la sorellina “smart”.

benelli 502c motoreetto

Come è fatta?

Rispetto alla Leoncino siamo di fronte a una moto più bassa e lunga, con una sella corta che lascia la ruota posteriore a sbalzo e un serbatoio massiccio di ben 21 litri (che abbinato ai consumi contenuti di questo motore consente un’autonomia da globe-trotter). Faccio riferimento alla Leoncino perché è tecnicamente quella più vicina in casa Benelli e quella che conosciamo meglio. Ma ci sono anche molti elementi comuni con la nuova 752S che sarà anch’essa presto protagonista di una prova.

Come tutte le Benelli del nuovo corso è una ricetta italo-cinese. Ideata a Pesaro e costruita a Wenling in Cina negli stabilimenti del Gruppo Qianjiang, proprietario del marchio dal 2016 e autore di un’interessante operazione di rilancio.

Questo significa che ci troviamo davanti ad una moto economica certo ma non affatto misera. Le economie di scala e qualche rinuncia in termini di lavorazioni, materiali pregiati e componentistica di primo livello, consente alle Benelli di offrire un buon pacchetto a un prezzo d’attacco.

Nel valutare la Benelli 502C, infatti, è fondamentale tenere sempre a mente il prezzo a cui è proposta: 5.990 euro.

benelli 502c prova su strada motoreetto

Alla luce di questo non possiamo non considerare che è “curata più di quanto si pensi”: possente forcella da 41 mm (senza regolazioni), doppio freno a disco anteriore da 280 mm con pinza a quattro pistoncini ed attacco radiale, faro anteriore a led, Pirelli Angel ST di primo equipaggiamento. Le plastiche hanno una verniciatura semplice ma paiono ben accoppiate, il display è totalmente digitale e cambia colore e grafica automaticamente quando si è al buio. Quest’ultima è una trovata “simpatica”, ma che personalmente non gradisco molto perché crea un piccolo (e inutile) senso di disorientamento ogni volta che succede.

benelli 502c dashboard motoreetto

Come si sta in sella?

Incastrati. Nel senso che le posizioni che si possono assumere non sono molte: il movimento longitudinale è limitato dalle dimensioni della sella, molto corta per quanto ben fatta e sagomata, dal manubrio larghissimo e dalle pedane avanzate. Per quanto mi riguarda non è la posizione più comoda del mondo perché costringe a stare con le gambe e le braccia protese e il busto un po’ inclinato in avanti. Però so che molti gradiscono questa impostazione “americana” e la trovano rilassante. Cosa che in effetti è quando si passeggia sul dritto.

Quando iniziano le curve, però, le pedane avanzate diventano una noia. Ed è un vero peccato perché come dirò dopo, la Benelli 502C è molto divertente proprio nel misto.

La sella si trova a 75 cm da terra (3 cm in meno del Leoncino) e consente quindi un appoggio stabile anche ai più brevilinei. Per quanto riguarda il passeggero, invece, è meglio lasciarlo a casa a meno che tu non abbia intenzione di farti odiare.

benelli 502c prova motoreetto

Come si guida?

Come già anticipato la Benelli 502C è una cruiser molto divertente e facile da condurre tra le curve dove si arriva costantemente a raschiare le pedane. Da un lato ci si sente dei gran piegatori, dall’altro non si può non concludere che le pedane avanzate abbiano evidenti limiti in tal senso.

Il motore (48 CV a 8500 giri e 46 Nm a 6000 giri) è piacevolmente elastico. Come mostro nel video riprende abbastanza bene anche in sesta sotto i duemila giri. Le prestazioni sono più che adeguate per godersela su provinciali e statali e per affrontare all’occorrenza qualche breve tratto autostradale.

Il cambio è un po’ corto e lo si usa spesso, ma consente di avere sempre il motore pronto. I consumi sono notevoli: anche tirando un po’ si sta sempre comunque sopra i 20 km/l e l’autonomia passa alla grande i 400 km!

Piacevole il sound e molto buona la frenata, specie all’avantreno. Visto il tipo di moto servirebbe qualcosa in più dietro.

Discreta la forcella che tende un po’ all’affondamento se si fa qualche staccata più irruenta, mentre meno positivo il giudizio sul mono posteriore che assorbe ben poco.

benelli 502c motoreetto recensione test

Cosa mi piace e cosa non mi piace?

Mi piace il motore: piacevole, elastico, parco nei consumi. Mi piace indubbiamente il prezzo, molto invitante per una moto che nel complesso va benone e mi piace la frenata.

Non m piacciono le pedane avanzate, la sella troppo corta e il monoammortizzatore posteriore.

benelli 502c scarico lato destro prova di motoreetto

A chi la consiglio?

Consiglio la Benelli 502C a chi ama guidare in relax concedendosi il lusso di qualche bella piega, a chi ama il look power cruiser ma non ama svenarsi e a chi magari vuole fare il salto di categoria da una cruiser 125. Non la consiglio di certo a chi va sempre di fretta (benché posso assicurare che si tengono medie di tutto rispetto) e a chi fa spesso autostrada.

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