Parteciperò al Moto Guzzi V7 Fast Endurance!

Lei è la N°29 e mi aspetta il prossimo week-end a Vallelunga per correre una prova del trofeo V7 Fast Endurance di Moto Guzzi.

Ancora non ci siamo incontrati, ma la n°29 è già nei box di Vallelunga che mi aspetta per accompagnarmi nel mio debutto assoluto in una gara motociclistica. Accadrà questo week-end nella seconda prova del Trofeo Moto Guzzi V7 Fast Endurance.

Sarà la mia prima gara

Non ho mai partecipato a gare in moto perché non ha mai fatto parte del mio modo di intendere la moto. Certo da giovane ci pensi, lo vorresti fare, ma se mancano le occasioni finisce che cresci – e succede piuttosto in fretta – diventi più saggio, più maturo o semplicemente più lento.

So benissimo che fare una gara in moto può essere molto divertente, ma semplicemente non sono mai state il mio pallino. Non sono un tipo competitivo e uso la moto con un approccio troppo rilassato per pensare di sgomitare con altri motociclisti. Eppure quando l’anno scorso ho visto nascere il trofeo monomarca di Moto Guzzi l’ho sentito subito affine a quegli antichi pruriti café racers. Mi ha ricordato anche il trofeo Triumph Thruxton, l’unico che mi avesse interessato ai tempi, e quello durato purtroppo solo un paio di stagioni dedicato alla Harley-Davidson XR1200, moto che al tempo ho avuto l’occasione di provare in circuito proprio prima delle gare.

Tuttavia mai mi sarei lanciato in una prova di campionato, neppure con la bella e poco minacciosa V7 III allestita con il kit che l’Officina Guareschi ha escogitato per questo trofeo.

Perché proprio ora?

A inizio anno il Gruppo Piaggio ha dimostrato interesse per le attività di In Moto Con l’Africa, il progetto di raccolta fondi di cui mi onoro far parte e il cui scopo è assicurare sempre più mezzi di trasporto da e per gli ospedali delle zone difficili dell’Africa. Dopo il mio reportage in Sierra Leone, ci hanno detto che volevano darci l’opportunità di avere visibilità e quindi ecco a disposizione il sellino della V7.

Una sfida per due e…

Il V7 Fast Endurance si corre in coppia: stessa moto e due piloti che si alternano alla guida ogni 15 minuti per un’ora totale di gara. Tra i membri del team io sono l’unico che ha già guidato in pista anche se mai in gara. Il mio compagno di avventura è stato scelto invece per meriti sul campo, essendo il più appassionato di corse e quello che si occupa direttamente della raccolta fondi e dell’organizzazione di questo tipo di presenze. Marco, però, non è mai stato in pista…

Per non farlo debuttare direttamente in qualifica, la settimana scorsa abbiamo organizzato una giornata di training sul circuito di Magione assieme a Luca Viola, meglio noto come Run X Fun. Luca ci ha portato una Suzuki GSX-R 600 del 2004 a carburatori, la nave scuola adatta per prendere un po’ di confidenza e con quella io e Marco ci siamo alternati per più turni possibili. Alla fine eravamo ovviamente belli cotti.

Devo dire che rotto il ghiaccio Marco ha trovato sempre più ritmo. Peccato non avere altro tempo a disposizione! Venerdì si inizia direttamente con le prime prove cronometrate su una pista, Vallelunga, che nessuno dei due non ha mai visto di persona.

motoreetto in pista a magione prova una suzuki gsx-r 600 del 2004

…Un’impresa per tutti!

Perché cimentarsi in questa impresa? Per uscire dalla zona di comfort, sfidare i propri limiti far capire che con una moto si possono fare tante cose e in zone difficili come la Sierra Leone, il Sud Sudan, la Tanzania dove già siamo attivi grazie a Medici Con l’Africa – CUAMM, può diventare uno strumento di salvezza.

Anche tu puoi fare in modo che lo sia sempre di più. Ti basta andare su questa pagina e donare ciò che vuoi. Tutto andrà direttamente a Medici Con l’Africa – CUAMM e verrà interamente investito nell’acquisto di motoambulanze e nell’assicurare i trasporti ospedalieri.

Io e Marco porteremo i colori di In Moto Con l’Africa in circuito e ti racconteremo la nostra esperienza, tu aiutaci ad avvicinare sempre più le madri e i bambini al loro sacrosanto diritto alla salute.

Vorrei concludere con un ringraziamento speciale a tutti gli amici che ci stanno dando una mano e a due e in particolare ringraziare Held e Shark che hanno creduto in questo progetto e ci stanno supportando.

Sono convinto che un motociclista informato sia un motociclista più consapevole e nel suo piccolo agirà per un mondo migliore. Per questo gli articoli e i video che pubblico su Motoreetto.it sono accessibili a tutti e senza banner pubblicitari perché l’informazione dev’essere aperta e condivisa.
Lo sto facendo in maniera indipendente e a permetterlo sono le persone che hanno deciso di entrare nel mio CLAN.
Sarebbe fantastico se valutassi anche tu di farne parte.

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