Vicenza in elettrico

Come un salotto nobile, Vicenza è una città a misura d’uomo nella quale storia, cultura, architettura e sapori contribuiscono ad innalzare la qualità della vita. Ti porto a scoprirla in sella al motorino elettrico che proprio qui viene costruito dalla Askoll.

IN COLLABORAZIONE CON ASKOLL ELECTRIC

La fama di Vicenza è legata indissolubilmente a quella del suo più illustre cittadino: Andrea Palladio. Non si può parlare dell’una senza raccontare dell’altro e viceversa. Palladio è l’unico architetto tanto influente da essere riconosciuto padre di uno stile preciso che per l’appunto viene detto “palladiano”. Impronte di questo modo di intendere l’architettura pubblica e privata si trovano in tutto il mondo – basti pensare alla White House di Washington – e in varie zone del Veneto, ma è a Vicenza e nel suo circondario che ritroviamo le autentiche opere del maestro.

Tra il Palladio e il baccalà

Vicenza, però, non è solo il Palladio o meglio attorno ai suoi gioielli architettonici c’è molto altro. A partire da un’elevata qualità della vita per passare alle collezioni di Palazzo Chiericati, dal fascino nobile di Piazza dei Signori fino al sapore popolare del tipico Baccalà alla Vicentina, che suscita tanto entusiasmo da avere addirittura una confraternita a sua tutela e una celebrazione degna dell’Oktober Fest nel piccolo comune di Sandrigo.

Lo scooter vicentino a zero emissioni

Per questo ho deciso di raccontarti Vicenza in questo video di turismo slow in sella ad uno scooter a zero emissioni. Si tratta di un Askoll eS3 evo e viene costruito proprio alle porte di Vicenza da un’eccellenza italiana.

Le sue origini vicentine sono uno dei motivi della scelta, così come il fatto che sia 100% elettrico e che sia perfetto per muoversi in città. Anche Vicenza, come tutte i nostri agglomerati urbani, deve vedersela con traffico e inquinamento. Il centro storico viene però preservato chiudendo l’accesso ai soli pedoni e bici, una scelta che lo rende ancora più godibile e frequentato.

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Consigli preziosi per una visita preziosa

In questa rapida scoperta della città mi sono soffermato solo su alcune delle principali bellezze, ma c’è molto altro da vedere. Per organizzare al meglio la propria visita consiglio vivamente di dare un occhio al sito di Vicenzaè, sul quale si possono trovare importanti spunti, notizie, eventi e itinerari tematici. Quanto all’itinerario che ho seguito io lo puoi trovare in questo articolo.

Il mio obiettivo era quello di vedere il centro città, il panorama da Monte Berico e quindi uscire per arrivare alla Festa del Baccalà.

Letture per godersi Vicenza al meglio

Prima, durante o dopo una visita è sempre bello oltre che opportuno documentarsi. Se è vero che su siti ben aggiornati come quello di Vicenzaè puoi trovare le informazioni che ti servono, soltanto i libri ti possono raccontare vicende meno note o portarti in altre epoche. Sulla figura e sull’architettura di Andrea Palladio si trovano letture di ogni tipo, mentre consiglio due libri scritti da Antonio Di Lorenzo ed editi da Terra Ferma che si possono trovare proprio all’ufficio turismo di Vicenza. Il primo si intitola “Merita un monumento” e ripercorre i 600 anni di storia della Basilica Palladiana con aneddoti e immagini, il secondo è invece “Perché ci chiamano… Vicentini magnagati”, un divertito studio sull’etimologia della nomea che accompagna ormai da secoli gli abitanti della città.

Mi auguro che questo video e questi pochi consigli abbiano stimolato la tua curiosità e voglia di scoprire o riscoprire quel patrimonio che ci appartiene e che è Vicenza. E se un poco il video ti è piaciuto, condividilo con i tuoi amici.

Se poi ti venisse voglia di entrare nel CLAN e diventare parte attiva di questo progetto editoriale sarebbe ancora più fantastico!

#RIDEMORE

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