Zero Motorcycles SR/F: eccola!

Ti presento la nuova Zero SR/F: più bella, più potente, ancora più tecnologica e connessa, rappresenta lo stato dell’arte delle moto elettriche californiane. Tutto perfetto?

Come ampiamente annunciato, Zero Motorcycles ha svelato finalmente l’attesa SR/F, naked sportiva 100% elettrica costruita su una piattaforma totalmente inedita, frutto dell’esperienza acquisita dalla Casa californiana in tredici anni di produzione di moto elettriche.

Una piattaforma completamente nuova.

Nuovo il telaio, con un bel traliccio di italica reminescenza e un bel forcellone possente, nuovo il sistema operativo – battezzato Cypher III – nuova la componentistica con pinze freno ad attacco radiale e controllo di stabilità MSC (Motorcycle Stability Control) di Bosch e nuovo il motore ZF75-10 capace di 190 Nm di coppia e 82 kW (110 CV) di potenza. Sufficienti per raggiungere rapidamente i 200 orari…

La SR/F è di certo la prima di una nuova serie di motociclette marchiate Zero, una famiglia che si pone nella fascia alta della gamma e che mira a far percepire sempre più la moto elettrica come una vera motocicletta e non un “tecno-sfizio” per radical chic. Ricordo che gli altri modelli che compongono il listino sono FX ed FXS (enduro e motard) e la serie S, SR, DS e DSR, moto quest’ultima che sto utilizzando nel mio long test.

Più potente, più efficiente, più connessa

Il look più curato e aggressivo fa il paio con un incremento di prestazioni rispetto alle Zero che già conosciamo. Dovrebbe migliorare anche il piacere di guida grazie a una ciclistica più evoluta e ai controlli elettronici: l’antislittamento diventa molto gradito quando hai tutta quella coppia a disposizione di manetta.

Il nuovo sistema operativo e la possibilità di avere la moto sempre connessa infine consentono alcune interessanti funzioni come “Trova la mia moto” nel caso non ci ricordassimo più dove l’abbiamo parcheggiata (succede davvero?) e configurare i parametri di ricarica.

Come introdotto anche dalla Harley-Davidson LiveWire, anche la Zero SR/F consente di memorizzare tutti i dati del nostro giro in moto, dalla posizione, alla velocità, dall’angolo di inclinazione a potenza, coppia, energia consumata o rigenerata. Possiamo poi condividere – se lo desideriamo – tutti questi dati e farci belli con i nostri amici.

Al di là della nostra reputazione social, si tratta di informazioni che potrebbero diventare importanti nel caso di un sinistro o di un’infrazione.

Quanta strada fa la SR/F con una ricarica?

L’autonomia della Zero SR/F varia ovviamente dall’utilizzo e oscilla dai 130 km in autostrada ai 160 km circa in uso misto fino ai 260 circa in utilizzo urbano. Se la equipaggiamo con un ulteriore Power Tank, ovvero una batteria aggiuntiva installata dalla Casa in produzione, l’autonomia può superare i 300 km in città.

Sulla Zero SR/F è montata una batteria da 14.4 kWh. Questo, combinato a una maggiore efficienza, consentirebbe alla moto autonomie maggiori rispetto a quelle già in commercio che montano batterie… identiche.

Questo punto per me rappresenta abbastanza una delusione. Non tanto perché la batteria da 14.4 kWh non sia sufficiente per il tipo di utlizzo per cui è pensata questa naked, ma perché almeno sulla carta non c’è un vero passo avanti rispetto ai modelli precedenti. Staremo a vedere alla prova dei fatti.

In quanto tempo si ricarica la Zero SR/F?

I tempi di ricarica migliorano rispetto al passato, dipendono però anche dalla versione acquistata. La Zero SR/F sarà infatti disponibile già in primavera in due versioni: la Standard e la Premium. La prima monta un caricatore da 3kW, quindi veloce ma non velocissimo, mentre la Premium ne monta uno da 6 kW. Inoltre quest’ultima è anche dotata di cupolino, manopole riscaldate e contrappesi al manubrio in alluminio.

Per la Standard si parla dunque di una ricarica del 100% in 4,5 ore, mentre per la Premium di 2,5 ore. Tempi che si possono ridurre notevolmente se la attacchiamo a una colonnina da 6 kW e diventano 1,8 ore per il 100% della standard e 1,5 per il 100% della Premium! E questa è una buona notizia.

Quanto costa tutta questa tecnologia?

Arriviamo dunque alla consueta nota dolente del prezzo: 20.990 euro per la Standard e 23.290 per la Premium.

Lo so, lo so, è un colpo al cuore.

Come dico sempre, però, con le moto elettriche bisogna fare un conto su più anni e chilometri. Spalmando il prezzo di listino e sommandolo a quanto consente di risparmiare in termini di manutenzione e carburante, la richiesta iniziale appare molto meno esagerata o irraggiungibile.

In ogni caso, si tratta di oltre diecimila euro in meno della Harley-Davidson LiveWire

#RIDEMORE

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