Borse laterali moto: rigide, morbide o waterproof? Come scegliere.

La guida definitiva per districarsi tra tutti i tipi di borse laterali per la tua moto: rigide in plastica, in alluminio, morbide in tessuto o waterproof in pvc.

In tema di borse laterali i quesiti sono tanti. Il primo grande dilemma di chi si avvicina per la prima volta (ma anche in seguito, ogni volta che si cambia moto o genere di moto) all’acquisto delle borse laterali riguarda da che parte stare. Da un lato l’evidente praticità delle borse rigide e dall’altra l’economicità e facilità di quelle morbide. Ma le domande poi si moltiplicano!

Quando scegliere le rigide di plastica e quando i case o panniers in alluminio?

Quando è meglio montare le borse flosce e quando preferire le borse waterproof?

E via discorrendo, ce n’è per andare avanti per ore.

Sempre cercando la massima sintesi possibile, ho provato a sviscerare l’argomento in questa sorta di “guida definitiva sulle borse laterali“; è un tema che, specie se usi la moto per turismo, non è affatto secondario. Ho escluso da questa trattazione il bauletto o top case che dir si voglia e la sempreverde borsa da serbatoio: del bauletto ho già parlato in quest’altro articolo e della borsa da serbatoio e di come organizzare al meglio i bagagli parlerò a breve in altri post.

Il più completo articolo sulla scelta delle borse laterali. Eccolo qui!

Qui parlo di borse laterali e – non per vantarmene – ma stai per leggere il più completo articolo sull’argomento, quindi concentrati (e magari dimostrami che apprezzi lo sforzo condividendo il post!).

Se ennemila anni fa, al tempo delle mie prime escursioni, avessi trovato un articolo come questo avrei sicuramente risparmiato qualche soldo e soprattutto delusioni.

Dunque… Sei in partenza per un viaggio? OK allora stai sereno che ti servono delle borse, non puoi pensare di fare tutto con uno zainetto.

Magari è la prima vera vacanza che fai in moto, meglio non fare come quella volta che sei andato al lago con lo zaino del liceo e hai perso il costume e le Havaianas sulla statale mentre andavi a manetta. Lo giuro, a me è successo!

Oppure hai appena acquistato la moto e, come tanti, sei indeciso: monto delle pratiche ma ingombranti (e di solito antiestetiche) valigie rigide oppure delle piccole, leggere e ridicole borse morbide nelle quali mi sta appena lo spazzolino da denti?Ora sto estremizzando, ma ammettiamolo ce lo siamo chiesti tutti. Io me lo chiedo in continuazione quando preparo i bagagli per un viaggio. Questo è il punto, il viaggio, non la moto. Ma ci arriviamo più avanti.

Rigide, flosce o… waterproof. Scelta complicata?

Quando si parla di borse laterali c’è sempre chi dichiara di non poter rinunciare ai capienti bauli e chi invece non potrebbe mai accettare qualcosa di più pesante delle borse in tessuto. Negli ultimi tempi, poi, si è aggiunto chi è entusiasta delle ultime arrivate, ovvero le borse 100% waterproof che da qualche anno sono diventate se non la prima, la seconda scelta in virtù del peso e dell’economicità.

Ma sono meglio le borse laterali morbide in tessuto o delle belle valigie laterali in plastica? E poi, perché le maxi enduro sono sempre equipaggiate con ingombranti pannier in metallo? Servono davvero?

Iniziamo dunque da una considerazione piuttosto banale: non c’è un tipo di borsa che sia perfetta per qualsiasi tipo di moto e per qualsiasi tipo di utilizzo. Quindi, mettiti il cuore in pace, non c’è un MEGLIO e un PEGGIO assoluti. Abbiamo prodotti con caratteristiche diverse che si rivelano preziosi in taluni casi oppure in altri.

Molto dipende sicuramente dalla moto su cui verranno installati, ma ancor di più da come questa moto verrà usata. Nell’ipotesi ideale dovremmo avere in casa ogni tipo di borsa e poter scegliere quale montare a seconda dei casi, ma sappiamo che non è quasi mai possibile. Quindi cerco di darti gli elementi per poter scegliere la borsa giusta per il tuo scopo.

Borse alla moda: l’evoluzione

Trent’anni fa usare delle valigie in metallo appariva semplicemente una sciocchezza o un’eccentricità. Solo alcuni globe-trotter avevano il coraggio di deturpare la linea della loro moto con ingombranti cassette d’alluminio fatte in casa. Per tutti gli altri le borse da moto erano le borse morbide che, però, non erano di grande qualità.

Iniziarono così rapidamente a diffondersi le valigie di plastica, una soluzione brillante a cui mancava solo l’appeal estetico. Per lunghi anni, comunque, che fossero morbide o rigide, le borse laterali furono considerate uno scempio estetico.

Ricordo espressioni del tipo: “ma come si fa a rovinare così una moto!?” rivolta a chi semplicemente aveva montato una struttura con bauletti. Le mode son volubili e iniziarono a diffondersi le borse morbide anche per moto sportive. Piacevano e risolvevano il problema. Fino a che il motociclista non scopre che viaggiare con una sportiva non è poi così comodo e, per essere figo e alla moda, devi avere una moto da viaggio. Per le rigide è un boom e, a sorpresa, si diffondono i case in alluminio squadrati. Proprio quelli che erano considerati il massimo del cattivo gusto estetico.

Ancora adesso l’immaginario vuole che il vero viaggiatore abbia le valigie in metallo, anche se la tendenza sta cambiando con la crescita di interesse verso il fuoristrada: l’endurista, infatti, sceglie necessariamente valigie morbide. Il dramma quindi è in atto: quali borse laterali devo avere?

Borse laterali morbide: pregi e difetti

Generalmente le borse morbide rappresentano il primo acquisto, perlomeno per tutti coloro che hanno una moto naked o sportiva. Spesso però accade anche per chi ha acquistato una dual purpose o un’endurona. Questo perché alcuni vantaggi delle borse laterali morbide o flosce che dir si voglia, sono subito evidenti: rappresentano la scelta meno invasiva e impegnativa in termini economici, estetici e di peso. Hanno anche altri vantaggi meno evidenti ma non meno importanti: non rappresentano un pericolo per il pilota o il passeggero in caso di caduta, tendono ad assorbire eventuali colpi e possono essere rattoppate in caso di lacerazione. Di contro… possono essere lacerate, sia accidentalmente sia volontariamente. Inoltre in genere hanno un sacco di cerniere e, se non lo sai lo imparerai, più cerniere significa maggiori possibilità di rompersi o di far passare acqua. Qui sotto ho riassunto pregi e difetti delle borse laterali morbide.

borse laterali morbide moto
MORBIDE IN TESSUTO
PREGIDIFETTI
Peso contenuto
Prezzo
Richiedono portapacchi di piccole dimensioni e spesso si riescono a fissare anche senza
Non trasmettono vibrazioni al contenuto
In caso di caduta tendono ad attutire il colpo evitando di piegare il telaietto
In caso di lacerazione in genere si possono rattoppare
In caso di caduta rovinosa o incidente rappresentano un rischio minore per le gambe
Ampia disponibilità di dimensioni e forme
Ingombro laterale contenuto
La capienza in genere ridotta
Non sono quasi mai impermeabili e in caso di pioggia richiedono di fermarsi per essere coperte con delle cuffie
Il tessuto assorbe e non sempre è facile pulirle
Possono strapparsi
Possono deformarsi
Possono prendere fuoco o rovinarsi con il calore
In genere hanno varie cerniere lampo: più cerniere significa maggiore possibilità di rompersi
Non le puoi chiudere a chiave e comunque possono essere tagliate da malintenzionati
Non sono adatte a contenuti fragili
Richiedono sempre elastici aggiuntivi e punti di fissaggio
Per essere montate spesso richiedono una certa dimestichezza con elastici vari e in ogni caso richiedono più tempo per essere fissate ed essere tolte
Quando le stacchi dalla moto per portarle in camera sono sporche


Borse laterali rigide in plastica: pregi e difetti

Il secondo step “evolutivo” delle borse laterali è rappresentato dalle rigide in plastica, i cosiddetti bauletti. Rappresentano una soluzione intermedia che accontenta un po’ tutti per la praticità e per la versatilità che le rende adatte alla maggior parte degli usi. Sono quindi le borse perfette? Non esattamente. Anche le laterali in plastica non sono esenti da punti deboli. 

borse laterali rigide plastica moto
RIGIDE IN PLASTICA
PREGIDIFETTI
Impermeabili
Non si ammaccano e non si deformano
Sono disponibili in molte capienze e forme
Hanno manici per essere trasportate a mano
I profili sono arrotondati
Resistono ai maltrattamenti
Facili da pulire
Facili da installare e da rimuovere
Hanno la serratura e possono avere la stessa chiave
Alcune sono garantite a vita
Non si possono adattare al contenuto
Richiedono specifici telaietti ingombranti e antiestetici che lascerai sempre sulla moto
In caso di caduta si rompono o possono piegare il telaietto
Pesano
Subiscono le vibrazioni (meglio non averle in fuoristrada!)
I cardini di apertura prima o poi diventano il punto debole
Non si possono riparare
L’aspetto può deteriorarsi col tempo
è consigliabile avere delle sacche interne e dei separatori per mantenere ordine
Ingombro laterale

Borse laterali rigide in metallo: pregi e difetti

Le valigie rigide in metallo – generalmente alluminio – rappresentano la scelta più “hardcore”, quella di chi ama passare tanto tempo in moto e per questo utilizza borse che staccherà molto raramente. Proprio perché è più comodo averle installate anziché metterle e toglierle ripetutamente. Vuoi per il peso, vuoi perché sono in genere molto ingombranti. La moda per il viaggio avventura e per le maxi enduro ha portato le rigide in metallo ad essere associate, nell’immaginario collettivo, alla scelta del grande viaggiatore e quindi alla soluzione perfetta. Questo perché alle origini sono stati gli stessi viaggiatori a costruirsi da soli delle cassette di metallo per trasportare qualsiasi cosa. Successivamente alcuni produttori hanno iniziato a farle e a costruirle sempre con maggiore qualità. Oggi si possono trovare pannier molto costosi e di alta qualità come imitazioni più economiche. In ogni caso si tratta delle borse laterali più costose.Se è vero che i viaggiatori le scelgono per le lunghe percorrenze, è anche vero che molti di loro sono poi tornati a soluzioni più “puriste” con un bagaglio minimo allacciato alla sella. Questo perché le rigide in metallo sono generalmente capienti e allo stesso tempo diventano ingombranti e pesanti. Dopo un po’ di tempo in viaggio con una moto così appesantita, è normale desiderare di gettare tutto a mare e tornare al minimo indispensabile. Inoltre, al contrario di quanto spesso si è portati a immaginare, le rigide in metallo odiano il fuoristrada. Non quanto le rigide in plastica, ma lo odiano.

borse laterali moto rigide alluminio come scegliere
RIGIDE IN METALLO
PREGIDIFETTI
Impermeabili
Robuste
In caso di ammaccatura si riescono a raddrizzare (quasi sempre)
Pratiche da riempire grazie alla forma regolare e all’apertura dall’alto
Non hanno punti deboli come lampo o cardini
Si possono personalizzare con colori e stickers
Resistono ai maltrattamenti
Facili da pulire
Facili da installare e da rimuovere
Hanno la serratura e possono avere la stessa chiave
Possono diventare una seduta da campeggio
Possono diventare “involontariamente” dei buoni paracolpi
Non si possono adattare al contenuto
Amano il fuoristrada meno di quanto si creada: trasferiscono tutte le vibrazioni
Richiedono specifici telaietti ingombranti che lascerai sempre sulla moto
In caso di caduta si danneggiano
Gli spigoli, specie se danneggiati, possono diventare pericolosi
Richiedono altre borse e separatori interni per mantenere ordine e pulizia
Ingombro laterale talvolta eccessivo

Che cosa sono le borse interne? Servono davvero?

La cenerentola delle borse laterali è rappresentata dalle borse interne. Che cosa sono?

Per farla breve sono un modo per risolvere due difetti delle borse rigide, siano esse di plastica o di metallo, ovvero il disordine e la pulizia con i pregi della borsa morbida: leggerezza e facilità di portarsela appresso.

Quando si arriva a destinazione, magari stanchi morti dopo 18 ore in sella, non hai di certo voglia di spacchettare le borse morbide facendoti scappare un elastico in faccia per la stanchezza e non hai neppure voglia di metterti a cercare le tue mutande al buio nel pozzo caotico della tua valigia in alluminio.

Allo stesso modo dubito che avrai voglia di portarti in camera una valigia di plastica sudicia di polvere, fango e magari unta di grasso. Ecco, le borse interne evitano tutto ciò.

borse interne per borse laterali moto guida alla scelta

Sono borse in materiale leggero che vanno a riempire l’interno della tua borsa rigida. Così, quando arrivi a destinazione, non devi far altro che aprire la serratura della valigia ed estrarre il tuo bel borsino pulito, preciso preciso come una principessina.

I maggiori produttori di borse le producono con la forma e la capienza corretta per le proprie valigie. Soluzione perfetta dunque? Ovviamente no! Anche qui ci sono dei limiti. Primo fra tutti l’inevitabile riduzione di capienza della tua valigia e, in seconda battuta, il costo aggiuntivo. Non si tratta di cifre astronomiche, per carità, ma comunque di un prezzo salato per una borsina che appare piuttosto delicata e non robusta quanto la si vorrebbe. Per le GiVi Trekker che montavo sulla mia KTM avevo acquistato la borsa interna che vedi in foto, pagandola circa 40 euro l’una, per darti un ordine di grandezza.

Una soluzione più economica che ho praticato per anni è quella di usare borse di plastica o nylon o in tessuto, ed è ciò che faccio ancora quando uso le moto in prova per i viaggi e non posso contare su un mio equipaggiamento.

Lascia perdere le borsine del supermercato biodegradabili, per borse di nylon intendo quelle che ti danno alcuni negozi di moda per proteggere gli abiti oppure piccole borse e zainetti molto leggeri ed economici che si trovano nei grandi magazzini per riporre gli abiti nell’armadio.

Con questo semplice stratagemma si risparmia e si mantiene ordine, inoltre puoi tenere separati i capi e portare con te solo ciò che realmente ti serve e (se puoi farlo) lasciare il resto sulla moto. Di contro, ottimizzare lo spazio interno della valigia è difficile e dimenticherai sulla moto sempre qualcosa di utile.

L’evoluzione di questo metodo è utilizzare le borse “salvaspazio” che puoi trovare tra gli articoli dedicati al trekking (se non lo sai, in quei reparti trovi un sacco di cose utili per i tuoi viaggi in moto). Le più sofisticate hanno un sistema per espellere l’aria, fare una sorta di vuoto, e salvare realmente spazio. Inoltre spesso anche se non completamente impermeabili possono riparare da qualche goccia d’acqua.

Al di là di tutto consiglio sempre di avere delle borse interne, siano esse quelle perfette per la valigia o siano più improvvisate. Ad esempio nei pannier di metallo può starci benissimo una sacca da palestra o uno zainetto e scommetto che a casa già ne hai uno. L’importante è avere dei contenitori morbidi interni che ti permettano di organizzare lo spazio. Vivrai molto meglio, fidati.

Borse waterproof in PVC: la soluzione intermedia?

Fino a poco tempo fa la scelta era limitata a borse morbide o borse rigide. Ora abbiamo la fortuna di avere una terza via: le borse waterproof in PVC. Appartengono a tutti gli effetti alla categoria delle borse morbide, tuttavia, in virtù del loro materiale molto robusto, leggero e impermeabile, hanno caratteristiche che le rendono una sorta di interessante via intermedia. Non hanno i vantaggi dovuti alla rigidità, ma neppure gli svantaggi, sono in genere molto economiche ma anche altrettanto laboriose da fissare alla moto.

borse laterali waterproof come scegliere le borse laterali della moto
MORBIDE PVC WATERPROOF
PREGIDIFETTI
Impermeabili
Si adattano meglio al contenuto
Sono disponibili in varie forme e volumi
Peso contenuto
Prezzo
Richiedono portapacchi di piccole dimensioni e spesso si riescono a fissare anche senza
Non trasmettono vibrazioni
In caso di caduta tendono ad attutire il colpo evitando di piegare il telaietto
In caso di caduta rovinosa o incidente non rappresentano un rischio per le gambe
Facili da pulire
Ingombro laterale ridotto
La capienza in genere ridotta
Possono strapparsi e non possono essere ricucite
Possono rovinarsi con il calore
Hanno cerniere lampo che col tempo si rovinano
La disponibilità di forme e volumi è sì varia ma ancora limitata
Non le puoi chiudere a chiave e comunque possono essere tagliate da malintenzionati
Non sono adatte a contenuti fragili
Richiedono quasi sempre elastici aggiuntivi e punti di fissaggio
Per essere montate spesso richiedono una certa dimestichezza con elastici vari e in ogni caso richiedono più tempo per essere fissate ed essere tolte
Quando le stacchi dalla moto per portarle in camera sono sporche

I telaietti

Finora ho parlato di borse laterali come esistessero solo loro, ma non è così. Quando si valuta l’acquisto delle borse laterali per viaggiare in moto, siano esse di plastica o di alluminio, bisogna considerare anche la parte meno nobile e piacevole dell’acquisto, ovvero i telaietti.

Lo dico a scanso di equivoci, visto che spesso mi è stato chiesto: i telaietti non sono uguali per tutte le moto. Possono esserci moto della stessa Casa che utilizzano lo stesso telaietto, non lo metto in dubbio, ma credo siano casi più unici che rari. I produttori di borse laterali realizzano specifici telaietti per i modelli di moto più diffusi, semplicemente perché non può essere altrimenti. Le moto hanno punti di attacco differenti.

Quindi se acquisti le valigie laterali usate, ad esempio, tieni conto di dover comprare anche i telaietti. Sono venduti anche separatamente e sono… fondamentali nel caso delle borse rigide e caldamente consigliati nel caso delle morbide o delle waterproof.

Diciamo che tra i vantaggi delle morbide c’è che non è indispensabile avere un telaietto, ma qualora lo provassi scopriresti che è molto più comodo averlo.

Quindi… quali borse laterali comprare?

Giunto a questo punto dovresti essere ormai un vero esperto di borse laterali. Quantomeno mi auguro tu possa avere le idee un po’ più chiare. Certo qualche dubbio rimane e ti starai ancora chiedendo quale fa al caso tuo. Dopo aver visto quelli che sono pregi e difetti degli oggetti, devi fare un ultimo sforzo e pensare al tipo di viaggio che ti accingi a fare con la tua moto.

Se ci sarà uno spiccato utilizzo in fuoristrada, ad esempio, puoi già scartare l’ipotesi delle valigie in plastica e sarai più orientato alle morbide. In questo caso io partirei dalle waterproof che solitamente richiedono anche un investimento inferiore. Ma se il tuo viaggio è più adventure e hai bisogno di una grande capacità di carico finirai inevitabilmente a scegliere le rigide in alluminio.

Sempre pensando ai vari casi, qualora progettassi di viaggiare a lungo su asfalto ecco che le borse rigide in plastica si riprendono una propria rivincita: non è un caso che le grandi tourer le montino già di serie, non ti pare?

Insomma come ormai avrai capito, non c’è una borsa laterale migliore o peggiore per tutti, ma ogni tipo di viaggio in moto ha la scelta più adatta. Mi auguro con questa breve guida di averti fornito qualche elemento in più per poter scegliere con consapevolezza.

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